Paolo Venturi nell’arena di Pedavena
BELLUNO – Una gara fra le più apprezzate del BelPaese, tanto da aver vinto qualche anno fa un sondaggio su quale fosse la crono più amata d’Italia. Dopo il mancato podio nel SuperSalita, Paolo Venturi gioca ancora la carta più alta del mazzo per la lotta alla conquista del proprio gruppo di appartenenza nel Campionato Italiano Velocità Nord, inserendosi fra i fighter allo start della Pedavena- Croce d’Aune. Una salita questa ancora bellissima, sebbene sia nuovamente proposta nella versione Short. Il portabandiera della ViMotorsport, nonché autorevole testimonial dell’azienda di abbigliamento tecnico AplenPlus, proverà ad acciuffare un podio finale di divisione molto pregiato, almeno nella seconda massima serie nazionale in salita.
Il pensiero di Paolo Venturi: “Sono pronto per la 40esima Pedavena-Croce d’Aune che si correrà, come nel 2023, in versione corta, ma con la novità delle tre salite di prova. Gara per me comoda oltre che molto bella, distando meno di 40 km da casa. Dal debutto nel 2008 con una R5GT Turbo a nolo, poi diventata mia nel 2009, sono passato alla prima Elia nel 2011 e con le successive versioni della piccola sport di Simeri Crichi, ho corso poi in loco altre nove volte. Di quegli anni mi ricordo un duello epico nel 2015 con Domenico Dall’O, quotato pilota Alpagotto, quando riuscii a vincere perché mi ero giocato la carta di un treno di gomme Pirelli nuove. Con le Elia il migliore risultato è del 2017, quando feci 17° assoluto. Nel 2023 con la Honda Civic ho svettato nella classe RS2000, staccando di circa 1,5 secondi il più vicino rivale.
Il percorso era ovviamente meglio nella versione lunga, che si spera possa tornare nel 2025, ma tuttavia a me non dispiace neppure nell’attuale esecuzione corta. Quest’anno saremo come al solito molti in classe 2000, pertanto la lotta sarà durissima e mentalmente impegnativa. Ci dovrebbe essere Panteghini, rallysta Camuno (come me), con una Civic curata da Effelle oltre al Friulano Peressutti e, naturalmente il Vicentino Todoverto (che mi ha dato filo da torcere alla Cansiglio) ed i locali Vettoretto e Perotto, che giocano in casa. In campionato, pur con gli scarti, sono terzo di Gruppo e sono in vetta nella classe con un vantaggio rassicurante sul primo inseguitore. Vedrò di fare del mio meglio per portare a casa almeno la Coppa di classe in CIVM, che resta comunque un importantissima ed appagante vetrina della velocità in salita”.