Paolo Venturi apre con un trono di classe
Un contesto agonistico tutto nuovo, dalla macchina a trazione anteriore senza autobloccante ma con parecchi cavalli, fino alle gomme stradali ed alla strada mai vista prima. Paolo Venturi ha sposato la nuova avventura con l’Honda Civic RS2000 per essere totalmente autosufficiente nella gestione del veicolo, in ogni week end di gara.
Quello della Coppa della Consuma è un bilancio complessivamente positivo, stante la complessità di un percorso su cui non aveva riferimenti e che risulta abbastanza complicato da memorizzare anche per un pilota con la sua esperienza.
Il suo commento: “Sono contento di come sia andata, alla Consuma i locali hanno un bel vantaggio ed infatti un paio di 106 1600 di piloti del posto mi sono stati davanti anche perché, alla prima gara, non ho voluto rischiare proprio nulla. Scorrendo i tempi si nota che ad ogni manche ho tolto 7/8 secondi e questo è un segno evidente che la strada l’ho assimilata con rigoroso metodo. Per centrare un buon tempo mi ci sarebbero voluti almeno altri due stint e relativi on board, che io mi studio accuratamente dopo ogni salita. Nell’imparare il tracciato mi sono stati di grande aiuto l’amico Gallusi ed il fuoriclasse Christian Merli, con cui ho potuto verificare puntualmente tutti i riferimenti appresi proprio da Gallusi. Archiviata questa bella due giorni, mi sento di assegnare un voto positivo alla crono toscana: buona sistemazione dei paddock, allineamento molto efficiente da parte di Francesco Figorilli e tempi di reazione della Direzione gara (Bernetti) e dei commissari, davvero ottimi. Porto a casa un buon ricordo di questo evento e qualche punto prezioso per il TIVM territoriale, grazie al terzo posto di gruppo ed al primo di classe, centrato in questa occasione senza concorrenti diretti. Tornerò sicuramente alla Coppa della Consuma. Questo week end dunque, è risultato molto prezioso per dissipare ogni dubbio su tutto il nuovo pacchetto pilota/gomme/vettura, pertanto credo che a Verzegnis ci sarà molto da divertirsi”.
