Mirco Savoldi domina al Mugello
Un secondo e un primo posto al volante della sua Lucchini motorizzata Honda, gruppo E2-SC: è questo lo straordinario bilancio di Mirco Savoldi nella tappa al Mugello del Master Tricolore Prototipi, organizzato da Peroni Race. Se il portacolori della Speed Motor ha mancato la doppietta, è perché in gara 1 si è dovuto arrendere alla Norma M20 Fc di Denny Zardo, una cilindrata 3000 (quella di Savoldi è 2000) contro la quale era di fatto impossibile competere. Dal canto suo, il pilota bresciano ha conquistato due pole nelle altrettante gare che poi è riuscito a dominare, a parte i quasi 8” di ritardo da Zardo, ma proprio nella prima delle due competizioni ha saputo staccare fin dall’inizio il lotto dei concorrenti alle sue spalle, accumulando un buon margine che poi ha gestito con oculatezza. Più difficile il compito in gara 2, nonostante la vittoria: “Abbiamo faticato di più – ha affermato Savoldi – a seguito delle modifiche apportate, sbagliando qualcosa a livello di setup. Ciononostante, però, ho sempre conservato dai 3 ai 3 secondi e mezzo di differenza e sono arrivato in fondo davanti alla Ligier di Marco Guerra, un giovane che si è messo in evidenza piazzandosi dietro di me in entrambe le circostanze. E se la nuova elettronica ha funzionato bene, il rammarico riguarda semmai la penalizzazione che abbiamo subito nella velocità di punta, risultata inferiore rispetto a quella degli avversari più forti: sotto questo profilo, abbiamo pagato qualcosa. Ecco perché ho cercato di guadagnare terreno nei tratti favorevoli e poi di amministrarlo, tenendo sempre i diretti rivali a distanza di sicurezza. Un ringraziamento particolare ai ragazzi del team: senza di loro questi successi non sarebbero mai maturati”.
