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Miglior tempo di Christian Merli nelle prove ufficiali della Rechberrennen 2017

Il pilota trentino già sotto il record delle gara ottenuto, con 1' 54" 980, lo scorso anno da Simone Faggioli nella seconda salita di gara
Redazione 22 Aprile 2017

l pilota di Fiavè mette a frutto tutte le novità che hanno caratterizzato i lavori invernali sulla sua vettura, fermando i cronometri della salita di Rechberg sull’ 1′ 54″ 431 già al di sotto del precedente record di Simone Faggioli. Il tempo è stato ripetuto (1′ 54″ 433) nella terza salita di prove.
Ovviamente soddisfatto delle modifiche apportate alla sua vettura, il driver della Osella FA30 ha ben presente che la gara sarà domani ma avere ottenuto questi tempi senza dover faticare tanto fa pensare che le prospettive sono davvero positive. Ottimo anche il nuovo motore Fortech che è più potente del precedente ma è diverso sopratutto nella erogazione della potenza.
Non soddisfatto della vettura il fiorentino della Norma Simone Faggioli autore del secondo tempo delle prove.
Prove tribolate alla ricerca di un equilibrio della vettura che oggi è mancato. Domani sarà dura migliorarsi vista la caratteristica di questo percorso austriaco.
Il terzo posto della classifica delle prove è stato ottenuto dal bresciano Paride Macario, abbstanza soddisfatto e fiducioso per la gara di domani.
Molta soddisfazione anche per il veronese Federico Liber con la sua Gloria C8P evo autore del sesto tempo assoluto.
Sensazioni contarie invece per il Team Bormolini. Fausto è riuscito a portare a termine solo la prima delle tre prove ufficiali, afflitto da mille problemi e da un mancato feeling con la vettura rinnovata nell’assetto. Pilota abbastanza contariato ma team al lavoro per cercare di rendere la vettura in condizioni da affrontare la gara. Problemi tecnici anche per Andrea Bormolini. Non ha preso il via Renzo Napione anche lui afflitto da problemi non risolvibili sul posto alla sua Reynard.
Un discorso a parte merita invece la vera odissea vissuta da Lucio Peruggini cominciata già da venerdi con la sciagurata scelta, da parte degli organizzatori, del posto per la sua bisarca. Molto poco agevole per una vettura con esigenze particolari anche con la messa in moto. Il luogo non è neanche servito da addetti alle partenze e il driver foggiano è anche incappato in un ritardo nell’allineamento della seconda salita di prove. A nulla sono valse le rimostranze del pilota perchè i tanto precisi, anche quando non serve (erano le salite di prova), organizzatori austriaci hanno privato gli spettatori (paganti) dello spettacolo di un passaggio per una splendida Ferrari 458 GT3. Ma il vero fatto assurdo si è avuto nella prima salita di prove. Un commissario si è avvicinato al pilota allineato e concentrato in partenza ed ha tirato con forza l’attivazione del sistema antincendio della vettura. Lo stesso, attivato prima dello start, si è messo in funzione riempiendo di schiuma la Ferrari inzuppando anche il pilota!
Tornando ai tempi di prove, anche nelle storiche il dominio è totalmente tricolore con uno strepitoso Stefano di Fulvio velocissimo a tal punto che avrebbe ben figurato anche nelle moderne con la sua Osella Pa9/90.
Stefano precede Uberto Bonucci, che ha risolto i problemi che lo hanno stoppato nella seconda salita di prove, e il fratello Simone.