NICOLOSI (CT) – Ne ha sentito parlare da piccolo nella sua appassionata racing family ed ha continuato ad ascoltare aneddoti ed ancora aneddoti su questa gara consegnata da struggente protagonista, alla storia delle più acclamate corse su strada.
Quando poc’ oltre un quarto di secolo fa Luigi Fazzino iniziava il suo viaggio terreno da fuori il pancino di mamma Emanuela, la Catania-Etna viveva la sua più fulgida epopea, con un numero di piloti al via e di appassionati attorno al percorso, con pochi eguali in Europa e forse pure al mondo.
L’oggi racconta di una stagione di transizione che Fazzino sta rendendo comunque di notevole valore, salendo in ogni gara di ritmo sulla sua potente #TurbOsella, con la quale è reduce da un ottimo quinto assoluto e trono di classe, conquistato al Monte Bondone.

Per la sua indole di siciliano doc molto legato alla propria terra ed in qualità di due volte campione regionale di velocità in salita, Fazzino sente molto l’importanza di essere al via del restart di una tappa epocale della velocità su strada, dell’ amata Trinacria.
Le recenti ricognizioni fatte sul percorso etneo che ospiterà la sfida del week end ormai alle porte, hanno restituito al già campione italiano Under 25 e bicampione siciliano, le insidie di una strada da lui definita fors’anche “troppo veloce”, pertanto da interpretare con estrema meticolosità ed attenzione.
Ad assisterlo tecnicamente in gara ci sarà come di consueto il fido tuner Paco74, mentre anche nell’ appuntamento agonistico etneo arriverà il supporto prezioso del “Comune di Melilli Terrazza degli Iblei” e della “Ecogest srl”.