Regolamenti

Le proposte dell’APA per favorire la ripresa delle competizioni al termine dell’emergenza Covid-19

Redazione 7 Aprile 2020

L’APA, Associazione Piloti Auto invia alla Sottocommissione salita le sue proposte per favorire la ripresa delle competizioni al termine dell’emergenza Covid-19.
Lo fa con una lettera indirizzata all’attenzione di Marco Ferrari, Marco Rogano, Simone Capuano, Mauro Luciani, Serafino La Delfa, Antonio Tomasi, Simone Faggioli.
Ecco il testo integrale.

Oggetto: Suggerimenti e proposte per favorire la ripresa delle competizioni automobilistiche al termine dell’emergenza Covid-19.

Egregi Signori,

la presente comunicazione, riporta una serie di suggerimenti e proposte, raccolte tra i nostri associati e non solo, atte a favorire la ripresa delle attività sportive automobilistiche, allorché l’emergenza Covid-19 avrà assunto un aspetto meno drammatico di quello attuale.

Ci rendiamo conto di come le competizioni automobilistiche non siano certamente tra le attività indispensabili, ma è pur vero che il nostro amato motorsport, muove una serie di interessi economici e sociali che vanno difesi e stimolati affinché non vadano persi tutti o anche solo una parte di quelli che ne sono gli attori quando, finalmente, avremo la possibilità di riprendere le attività agonistiche.

Siamo quindi a suggerire le misure di seguito elencate:

MISURE PER IL DISTANZIAMENTO SOCIALE DURANTE LE COMPETIZIONI.

Verifiche. Un tipico esempio di come si possano verificare pericolosi assembramenti di persone. Suggeriamo, come del resto già viene fatto in molte competizioni all’estero, che ogni concorrente riceva dall’organizzatore, un paio di giorni prima delle verifiche, una e-mail nella quale venga chiaramente indicato ora e luogo delle verifiche sia sportive che tecniche, questo permetterà di evitare assembramenti, come invece accade regolarmente nelle nostre gare, oltre a lasciare libero il pilota di provare il percorso senza perdere ore in coda in arresa di essere verificato.

In alternativa, gli organizzatori che non fossero in grado di inviare una e-mail al pilota (anche se non si vede il perché), dovranno esporre il venerdì mattina dalle ore nove la lista iscritti, con gli orari delle verifiche sportive e tecniche di ciascun concorrente. Per le verifiche tecniche di prototipi e formula che vengono svolte nella postazione paddock ed a volte sono dislocati in aree diverse, potrebbe essere sufficiente indicare un orario, a partire dal quale i commissari inizieranno a passare per la verifica; in questo modo i piloti di queste vetture, non saranno costretti ad attendere tutto il pomeriggio.

Verifica sportiva unica. Come già avviene per le verifiche tecniche, anche la documentazione del pilota (licenza, tessera ACI, certificato medico, patente), potrebbe essere controllata solo in occasione della prima gara. Al pilota verrà rilasciato un documento con il quale dalla seconda gara in poi, potrà recarsi direttamente al ritiro dei numeri di gara.

Questa ipotesi sarebbe anche un vantaggio per gli organizzatori che potrebbero dotarsi di uno staff numericamente inferiore per le verifiche sportive.

Premiazioni.  Anche le premiazioni nel periodo post Covid-19, potrebbero essere effettuate con modalità diverse da quelle attualmente in uso. Una opzione (in verità non molto gradita tra i piloti con i quali l’abbiamo condivisa) sarebbe quella di non effettuarle; in questo caso gli organizzatori spediranno al pilota premiato la coppa oppure solo la targhetta che avrebbe accompagnato la coppa.

In alternativa, le premiazioni potrebbero essere fatte a gara in corso, alla fine di ogni gruppo o raggruppamento; questo soprattutto dove le premiazioni si svolgano nella località di arrivo della gara.

MISURE ATTE AL CONTENIMENTO DEI COSTI PER PILOTI ED ORGANIZZATORI.

Effettuazione delle competizioni. Ci rendiamo conto di come sia impossibile ora, definire un calendario gare realistico, tuttavia chiediamo che ACI produca il massimo sforzo per far si che al più presto si torni a poter correre. Che questo possa avvenire a Luglio oppure ad Agosto, è importante tenere in vita le attività di noleggiatori e preparatori che vivono proprio di questo e dare continuità alla passione dei piloti.

Per le specialità Slalom e Velocità in salita (moderne e storiche), sarebbe auspicabile che si riuscisse a svolgere un campionato seppur con un numero ridotto di gare per riuscire comunque ad attirare l’interesse di sponsors che, altrimenti, potrebbero investire diversamente i loro contributi. Per il pubblico è evidente che le competizioni rispetteranno tutte le norme specifiche previste per le competizioni sportive all’aperto che verranno emanate dal Governo.  Qualora non fosse possibile rispettare tali norme, le gare saranno effettuate a porte chiuse.

Nel caso l’emergenza Covid-19 fosse di gravità diversa da regione a regione, si dovrebbe cercare di organizzare le gare laddove la situazione fosse più favorevole.

Con specifico riferimento alle gare in salita, nel caso fosse del tutto impossibile organizzarle, un’alternativa, sarebbe quella di organizzare manifestazioni in pista sul tipo delle “individual race”.  Riteniamo però questa soluzione solo come extrema ratio perché non è gradita alla maggior parte dei piloti che disputano le gare su strada.

Format week end di gara. Ci rendiamo conto di come sia complicato “compattare” un week end di gara in soli due giorni, questo specie per rallies e salite, tuttavia sarebbe importante per il futuro, iniziare a studiare un nuovo format più breve, più agile e meno costoso per organizzatori e piloti.

Una misura da attuare con facilità e da subito per rendere più snelle le competizioni, e che chiediamo con forza di attuare, è quello di dare inizio alle salite di prova e di gara non più tardi delle ore 9, in modo da poter avere più tempo a disposizione per svolgere regolarmente la gara in caso di maltempo oppure di incidenti che necessitino di ripristinare il percorso. Inoltre, domenica, i piloti sarebbero liberi di ripartire verso casa in anticipo rispetto ai tempi biblici che spesso si verificano.

Costi licenze. In considerazione del fatto che la stagione di gare 2020 sarà forzatamente molto più breve, chiediamo che la validità delle licenze 2020 venga estesa alla stagione 2021. Vi segnaliamo che un provvedimento analogo, è già stato varato dalla Federazione Austriaca ed è allo studio di altre federazioni nazionali e, sicuramente, sarebbe molto gradito dai piloti che sarebbero più invogliati a riattivare le proprie vetture ed evitare così che l’inattività di una stagione diventi poi definitiva. In ogni caso, per la stagione 2021, andranno invece effettuate le visite medico sportive per il rilascio del relativo certificato per l’ammissione alle gare.

Costi di iscrizione. Sicuramente Covid-19 avrà l’effetto di impoverire le sostanze di molti tra noi piloti, è quindi della massima importanza che le tasse di iscrizione, ora tra le più alte d’Europa, siano ridotte in modo consistente (almeno del 50%), per evitare una riduzione eccessiva dei parchi partenti.

Passaporti tecnici. Chiediamo che la validità dei passaporti tecnici in scadenza nel 2020 sia estesa a tutta la stagione 2021 e, per i piloti che lo avessero già rinnovato nei mesi Gennaio e Febbraio, la validità del passaporto dovrà essere prolungata di un anno.

Serbatoi di sicurezza. Come già evidenziato in una nostra comunicazione precedente, è assolutamente da evitare che, in questo momento, ne venga imposta l’obbligatorietà anche nelle categorie che al momento non li utilizzano, per evitare un ulteriore aggravio di costi a carico dei piloti.

Supporto di ACI per gli organizzatori. Tra i più penalizzati dalla situazione corrente, sono sicuramente gli organizzatori delle competizioni. Chiediamo ad ACI di intervenire in modo consistente con supporti finanziari o detassazioni per gli organizzatori che in caso contrario saranno costretti ad annullare le competizioni in programma. Potrebbe essere utile, sotto questo aspetto, per l’anno in corso permettere agli organizzatori di trovare nelle sezioni locali tutta la struttura organizzativa relativa alla parte sportiva e tecnica CSAI al fine di limitare i relativi costi. Vogliamo cortesemente rammentare, che il Motorsport non è fatto solo dal Gran Premio di Monza di F1 oppure dal Rally d’Italia e Sardegna ma anche e soprattutto dalle gare cosiddette “minori”, che poi tanto minori non sono, visto che coinvolgono migliaia di persone tra piloti, organizzatori, case costruttrici, preparatori, noleggiatori ed addetti ai lavori e contribuiscono in modo determinante alla vita del Motorsport.

PER IL FUTURO

Alcool Test. Sempre per migliorare gli standard di sicurezza per piloti, pubblico ed ufficiali di gara, riteniamo sarebbe utile introdurre in futuro l’alcol test; una verifica di semplice esecuzione e relativamente poco costosa, da effettuarsi a campione su alcuni piloti in allineamento (ma ovviamente non nella fase di start), sia per i rallies che per gli slalom e per le salite.

Verifica sportiva unica. Auspichiamo che le verifiche effettuate con le modalità indicate in precedenza, possano essere adottate come standard per la stagione 2021 e per quelle seguenti.

Premiazioni più veloci. Ci auguriamo che anche le premiazioni, dalla stagione 2021 in poi, possano essere snellite nella durata come indicato in precedenza (per gruppo/raggruppamento).

Siamo certi che valuterete attentamente e positivamente le nostre proposte, dettate dalla volontà di favorire la ripresa delle attività motoristiche, in una situazione che mai prima si era verificata e che quindi deve essere affrontata con una strategia e con mezzi totalmente diversi da quelli precedenti e che siamo lieti di condividere con ACI.

In attesa di un vostro riscontro formuliamo i nostri migliori saluti.

Emanuele Aralla

Presidente Associazione Piloti Auto.