65ª Coppa Nissena  

La Scuderia Vesuvio a tutto campo

Pioggia di successi per il sodalizio partenopeo che alla Nissena vince la Coppa di Scuderia, soddisfazioni anche arrivano dalla pista nel weekend di Vallelunga e dagli Slalom
Ufficio Stampa 23 Settembre 2019

Momento d’oro per la Scuderia Vesuvio che domenica dopo domenica continua ad inanellare ottimi risultati nelle gare dove i validissimi driver si trovano impegnati.

Alla 65ª Coppa Nissena come era avvenuto recentemente alla Rieti – Terminillo la Vesuvio ha raggiunto il massimo risultato fra le Scuderie, conseguendo un riconoscimento che premia non solo i piloti ma tutto l’entourage. A tal proposito il “patron” Valentino Acampora ha commentato: ” Vincere la Coppa delle Scuderie in una gara dal blasone storico come la Nissena ci inorgoglisce in particolar modo, correre in Sicilia per noi è stato ed è sempre un piacere e lo facciamo costantemente con successo dai primi anni 70’ quando la Vesuvio cominciò le sue gesta.

Ha contribuito con la sua esperienza a questo risultato in primo luogo l’inossidabile Piero Nappi che con l’ Osella PA 30 Judd, nuovamente rifinita dal Team Catapano, ha colto un buon settimo posto nella classifica assoluta con una prestazione incisiva dopo le regolazioni di carico effettuate a seguito delle ricognizioni.

Ancora un travagliato weekend invece per il giovane sassarese Giuseppe Vacca che con l‘Osella PA 20 già dalle prove del sabato è stato alle prese con la trasmissione in disordine, prima costringendolo ad una fermata, poi limitandolo all’uso della leva, piuttosto che poter usufruire dei comandi al volante. Stessa sorte in gara che lo ha visto al traguardo solo in occasione della seconda salita. Un vero peccato per il ragazzo dalle enormi potenzialità dimostrate nella fase iniziale del campionato.

Andrea Pace

Un buon apporto alla classifica di scuderia è arrivato anche dalla classe E2 SC 1600 dove ben si sono comportati nell’ambito delle loro ambizioni il catanzarese Francesco Ferragina con la Elia Avrio ST 09 e il trapanese Andrea Pace con la Radical Sr4.

Ha fatto la sua meritata passerella col Tricolore già conseguito in precedenza Giovanni Loffredo che con la MINI turbodiesel 2.0 ha colto ancora due successi dando comunque lustro a chi per l’intera stagione gli è stato a fianco. In tal senso Loffredo ha voluto ancora ringraziare il marchio Re D’Italia con il quale già si parla di programmi in ottica 2020, la AC Racing per il supporto tecnico e la stessa scuderia Vesuvio.

Francesco Ferragina

Significativa anche la presenza alla Nissena di Margherita Vezzosi col suo assolo in Rs Plus 1400 alla guida della Peugeot 106 ha fatto il pieno dei punti, giungendo al secondo posto fra le dame.

Ottimi risultati per la Vesuvio anche dagli altri campi di gara: prima vittoria per il giovanissimo Andrea Acampora nel Ford Challenge MPM conseguita sul circuito di Vallelunga con la Ford KA nella giornata di sabato. Buona anche la rincorsa in gara 2 che lo ha visto risalire dall’ottavo posto di partenza fino al quarto.

Sempre su circuito romano alla 300 Km per auto storiche terzo posto assoluto per Fabio e Francesco De Beaumont coadiuvati sulla Alfa Romeo Gta da Lucio Perrugini. Alla stessa gara ha preso parte su una Fiat 128 coupe di gruppo 5 il leggendario Cosimo Turizio, divertito come sempre malgrado la veneranda età.

Per quanto riguarda gli Slalom in cui si è gareggiato nel weekend, diversi sono stati i successi per i piloti della Scuderia Vesuvio: in particolare sui Colli Euganei nella Slalom Città di Este valido per il Campionato Italiano, Alessio Vespoli ha vinto il Gruppo Rs plus con la Peugeot 106 1600 e in Calabria, nello Slalom Curinghese, il bravissimo Ferdinando Terminiello con una vettura simile si è aggiudicato il gruppo A entrando nella Top Ten assoluta.