Cronoscalate

La scuderia Speed Motor ha riunito i suoi piloti in una conviviale di apertura della stagione 2017

LA SCUDERIA SPEED MOTOR HA RIUNITO LA PROPRIA “GRANDE FAMIGLIA” NELLA CONVIVIALE DI APERTURA DELLA STAGIONE TENUTA A GUBBIO E CON LA CONSEGNA DEI RICONOSCIMENTI AI PILOTI PER I RISULTATI OTTENUTI NEL 2016
Ufficio Stampa 3 Marzo 2017

Un’occasione creata soprattutto per stare insieme in un clima di totale armonia e allo stesso tempo per aprire una stagione 2017 oramai prossima ai nastri di partenza. La scuderia Speed Motor ha dunque riunito la propria “famiglia” nella serata di sabato 25 febbraio al ristorante “Antico Frantoio” di Gubbio, dove in uno dei suggestivi angoli del locale ha consumato la conviviale voluta dal patron Tiziano Brunetti e dalla moglie Nicoletta assieme a piloti, rispettive consorti, giornalisti, collaboratori e amici del team. La sala era stata arredata con i colori e il logo del team, mentre in un tavolo erano esposti sia i trofei di scuderia vinti lo scorso anno che una ricca documentazione sui 5 anni che hanno visto la Speed Motor raggiungere alti livelli nella specialità della montagna e in pista.

Nel dettaglio, tre grandi album di rassegna stampa e un quarto, di dimensioni più piccole, distribuito ai presenti con le foto di tutti i piloti e delle loro vetture impegnate in gara nel 2016. Parte finale riservata al breve intervento di compendio del presidente Brunetti, che ha dichiarato tutta la propria soddisfazione per la costante crescita della scuderia evidenziata dal 2012 a oggi, formulando i migliori auspici per il 2017 e ricordando tutti i risultati di prestigio ottenuti nel 2016. Per ciò che riguarda la velocità in montagna, sei coppe di scuderia nelle prove di campionato italiano (Morano, Ascoli, Trento, Popoli, Gubbio e Pedavena), più una settima nella cronoscalata di Orvieto, valevole per il trofeo italiano, dove la Speed Motor ha occupato per intero il podio grazie alla vittoria di Denny Zardo e alle piazze d’onore di Michele Fattorini e Adolfo Bottura, con quest’ultimo che a sua volta ha trionfato alla Salita del Costo, nel Vicentino. Nel campionato europeo della montagna, esordio più che positivo per il bresciano Paride Macario su Osella Fa 30, quasi costantemente a podio in ogni gara e alla fine secondo di gruppo nella E2-SS dietro a Christian Merli. Passando alla pista, c’è stata la bella impresa di Dario Caso nella Nascar Whelen Euro Series, che si è aggiudicato la categoria “Challenger” della Elite 1 con la Ford Mustang; per Caso, assieme a Sossio Del Prete, anche due vittorie nel campionato Gt Cup con la Ferrari 458 a Imola e a Monza. Nel Mini Challenge, un successo a Misano Adriatico per il tuderte Alessio Alcidi e il terzo posto nella classifica finale; per ciò che riguarda la Formula 2 Italia, trionfo del fratello minore, Alessandro Alcidi, nel Gruppo Renault e infine un’affermazione a Imola per Karim Sartori nella Formula Renault. Andando avanti con i singoli, Michele Fattorini si è confermato ad alti livelli con il secondo posto alla cronoscalata della Castellana, il terzo alla sua “prima volta” nella Trento-Bondone e il contribuito alla vittoria della coppa per scuderie nella salita di casa, quella del trofeo “Luigi Fagioli”, assieme a Denny Zardo e Adolfo Bottura; il 20enne orvietano Filippo Ferretti è risultato il miglior debuttante della Speed Motor al volante della Tatuus Formula Renault (secondo posto in Civm nella classe 1600 della E2-SS); il marchigiano Marco Sbrollini, con la Lancia Delta Evo, ha fatto sue le coppe di classe 3000 nella E1 Italia, tanto nel Civm quanto nel Tivm e poi ci sono i due “driver” che hanno trionfato nel Tivm zona nord, ossia il ravennate Franco Manzoni nel CN con l’Osella Pa 21/S Evo (decimo titolo da lui conseguito in otto anni) e il trentino Adolfo Bottura nella E2-SS con l’Osella Fa 30. Un momento di festa, quindi, in attesa di ricominciare a scaldare i motori e con interessanti novità che verranno comunicate a breve.