62ª Salita dei Monti Iblei  

La Scuderia Project Team al via della 62ª Salita dei Monti Iblei

ALLA LONGEVA E PRESTIGIOSA CRONOSCALATA RAGUSANA, IMPEGNO PER SEI ALFIERI DEL SODALIZIO PRESIEDUTO DA LUIGI BRUCCOLERI, EQUAMENTE DIVISI TRA VETTURE MODERNE STORICHE
Daniele Fulco 29 Agosto 2019

Chiaramonte Gulfi (Rg) – Si scaldano i motori in casa Project Team in vista della 62ª Monti Iblei, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e per i Campionati Siciliani Velocità Salita per auto moderne e storiche, in scena il prossimo fine settimana nel Ragusano. Al via del longevo e prestigioso appuntamento sportivo, il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri schiererà al via sei portacolori. Toccherà ad Angelo Guzzetta recitare il ruolo di ideale capofila dello schieramento. Al rientro nella specialità dopo il brutto incidente occorsogli, suo malgrado, alla “Giarre Milo” nel giugno scorso, il pilota etneo tornerà al volante della Peugeot 106 curata dalla Ferrara Motors per mirare a un risultato di rilievo in Gruppo E1 Italia, dopo essersi già distinto a Sortino e a Morano. Saranno della partita, altresì, il fratello Salvo (Renault Clio Rs – Ferrara Motors), impegnato tra le “Racing Start Plus”, e Fabio Caponetto, su Fiat Punto HGT di Gruppo A.

Corrado Sillitti (Monti Iblei 2018) – ph Emidio Caliò

Tra le vetture d’antan, invece, da registrare la presenza di Quintino Gianfilippo, sempre alla guida della fida Alfa Romeo Alfetta Gt. Reduce dall’importante successo conseguito a Giarre nel 2° Raggruppamento, il gentleman driver madonita andrà a caccia di punti pesanti per difendere la leadership provvisoria di categoria nella serie regionale. In lizza nel 4° Raggruppamento, da menzionare il giovane figlio d’arte Marco Vitale (Peugeot 205 Rally) e, last but not least, ultimo ma non per importanza, l’appassionato musicista nisseno Corrado Sillitti a bordo della rara Alfa Romeo 75 3.0 V6.

Quintino Gianfilippo (Cronoscalata Giarre-Milo 2019)

La gara entrerà nel vivo sabato 31 agosto con la disputa di due salite di ricognizione lungo il rinnovato e selettivo tracciato di 8500 metri, allungato di tre chilometri rispetto l’edizione 2018 nonché sempre ricavato tra le strade provinciali 7, 108 e 8 di Comiso, Roccazzo e Chiaramonte Gulfi (cuore dell’intera manifestazione). L’indomani, infine, lo start dell’unica manche in programma che delineerà la classifica finale.