22ª Giarre Montesalice Milo  

La Giarre Milo riaccende i motori

Dal 9 all’11 luglio torna la grande classica siciliana, cronoscalata fra le più attese del bacino meridionale, con validità per il Tivm Sud, il Civm Bicilindriche, il Campionato Siciliano ed il Tricolore auto storiche. Edizione 22 per una salita pensata e voluta nel ‘79, dal Cavalier Di Grazia.
Ufficio Stampa 30 Giugno 2021

Nel calendario dovevano ancora esordire i ruggenti anni’ 80 e la Sicilia da corsa, già nota nel mondo per gare su strada e su pista consegnate al planetario visibilio, partoriva un’altra cronoscalata fra le località di Giarre e Milo.
Fu la Pro Loco di Giarre, diretta dal Cavalier Isidoro De Grazia, ad ideare questo nuovo evento a motore e ad innescare la macchina organizzativa in sinergia con l’Automobil Club Acireale.
Nel primo decennio della sua istituzione, la Giarre-Milo fu organizzata con continuità annuale.
A dispetto delle vicissitudini di varia natura che hanno talvolta fermato la gara per qualche anno, grazie alle risorse profuse dall’ACI Acireale in collaborazione con varie entità locali, questa crono ha vissuto un ulteriore ciclo dal 2007 al 2010, per poi conoscere un nuovo stop in calendario.
Il 2014 ha quindi segnato una svolta molto positiva, in termini organizzativi e partecipativi, con l’avvento della Giarre Corse nel management dell’evento, sempre in sinergia con l’Automobil Club Acireale. Con una pendenza media del 7,31% ed un dislivello di 473 metri da start a finish, la Giarre-Milo è la quinta cronoscalata con più rampa in Italia, annovera cinque tornati e una larghezza media del percorso di quasi sei metri. Il tracciato, esteso nel tempo di 200 metri, attraversa le località di Giarre, Sante Venerina e Milo e conta una quota stabile di partecipanti a cavallo o superiore alle duecento vetture.
Numeri questi, che la rendono ormai un appuntamento fra i più noti del motorismo nazionale.
La caratura tecnica e storica del percorso etneo e la massiccia presenza di piloti al via, ha concorso a conferirle ben quattro validità: Civm Bicilindriche, Tivm Sud, Campionato Siciliano Salita e Tricolore Auto Storiche.

A causa della situazione sanitaria contingente non sono previste aree destinate alla presenza del pubblico, chiamato fermamente a rispettare tale prescrizione, seguendo la gara solo e soltanto attraverso i supporti mediatici previsti.
Cinque infatti, sono le telecamere sistemate lungo il percorso dalla Naxos Pro Racing, adibite alla diretta streaming, oltre alla nutrita presenza di emittenti regionali e testate web.
Quarantadue sono le postazioni di sicurezza previste, distanziate di soli 150 metri fra loro, con la presenza di oltre 100 commissari di percorso e dei team di decarcerazione, estricazione ed antincendio. Previsto inoltre l’ausilio dei Rangers anti-fuoco, oltre a cinque autoambulanze di rianimazione con medico a bordo.
Dal punto di vista squisitamente agonistico, ai detentori dei tre migliori intermedi allo stint di Miscarello, sarà assegnato Il 4^Trofeo Santa Venerina.
La direzione gara è affidata a Lucio Bonasera, dell’Ente Autodromo di Pergusa, mentre l’ispettore alla sicurezza incaricato da Aci Sport è il veterano Oronzo Pezzolla. Il management della Giarre-Milo, ha quindi profuso il massimo sforzo in ogni settore, al fine di conferire all’evento la più elevata sicurezza e piacevolezza possibile. Squadre adibite alla pulizia del tracciato con mezzi specifici, possono fronteggiare in tempo reale anche eventuali precipitazioni laviche provenienti dal vicino vulcano.
Da una crono a forte connotazione territoriale insomma, la Giarre-Milo è diventata negli anni un evento di respiro ben più ampio, grazie soprattutto al livello organizzativo espresso dall’ACI Acireale, presieduta da Angelo Pennisi, in partnership con la scuderia Giarre Corse, capitanata dal campione locale Orazio Maccarrone.
Mattatore assoluto dell’albo d’oro di questa kermesse resta il principe Enrico Grimaldi, che con sette vittorie occupa il superattico All Time. Quattro le vittorie di Giovanni Cassibba e tre quelle di Domenico Cubeda, detentore del record attuale del tracciato con la sua Osella FA30, mentre Angelo Palazzo e Domenico Scola sono fermi a quota 2.
L’ ultima edizione del 2019 è stata vinta da Luca Caruso su Osella Pa 21/S 2000, grande assente dell’edizione 2021.