Cronoscalate 68ª Trento Bondone  

Il trentino della Speed Motor Adolfo Bottura domina le autostoriche alla 68ª Trento Bondone

ADOLFO BOTTURA DOMINA LA GARA DI CASA FRA LE AUTO STORICHE CONQUISTANDO L’ASSOLUTO CON LA MARCH 712M
Ufficio Stampa 1 Luglio 2018

TRENTO – Nell’edizione che ha registrato dopo 48 anni il ritorno alla vittoria di un pilota locale – e alludiamo a Christian Merli fra le moderne – a completare il dominio di casa alla 68esima Trento-Bondone ha provveduto Adolfo Bottura, “re” della gara riservata alle auto storiche, peraltro valevole quale tappa del campionato europeo della categoria. Il 56enne conduttore della scuderia Speed Motor, che vive proprio a Trento, ha regolato il lotto delle quasi 80 vetture partecipanti con la sua March 712M di Formula Due, che a suo tempo era stata guidata da Vittorio Brambilla. Alquanto netta l’affermazione di Bottura (già leader al termine delle prove ufficiali), che ha coperto i 17 chilometri e 300 metri del tracciato in 11’14”74, sopravanzando di 18”19 il secondo classificato, Piero Lottini su Osella Pa 9/90. Una gara perfetta in una domenica da lui molto attesa, che lo ha visto collezionare una messe di trofei: quello per il primo posto assoluto, quello di raggruppamento (E3 per la Fia, quinto nella catalogazione italiana), la Coppa Fia per il trionfo nella prova di campionato europeo e infine il quinto trofeo intitolato alla memoria del grande Mauro Nesti. “E’ andato tutto bene, stavolta – ha dichiarato un Bottura visibilmente soddisfatto – e con la macchina che era a posto l’impresa è stata portata a compimento. Si può benissimo immaginare cosa si provi quando si vince davanti al pubblico di casa, tanto più che lo scorso anno si era rotto il motore, per cui ogni ambizioso obiettivo era malamente sfumato. Questo successo mi ripaga quindi anche della sfortuna avuta in precedenza”.