Cronoscalate home 33° Maxi Slalom Salerno Croce di Cava  

Giuseppe Castiglione vince lo Slalom Salerno-Croce di Cava

Dopo lo slalom di Torregrotta, il pilota siciliano si aggiudica anche la competizione campana valida per il Campionato Italiano Slalom. Buon secondo posto per il campione di casa Salvatore Venanzio davanti ad un giovanissimo Emanuele Schillace che, insieme ai due che lo precedono completa un podio tutto di Radical SR4.
AciSport 17 Giugno 2018

In una calda domenica di quasi estate, rinfrescata da improvvisi acquazzoni che non hanno né spento né raffreddato gli entusiasmi dei numerosi spettatori accorsi ad applaudire lo spettacolo dei motori, Giuseppe Castiglione vince lo Slalom Salerno-Croce di Cava, terza prova valida per il Campionato Italiano. Il giovane pilota siciliano, già vincitore nella stagione tricolore sulle strade di casa a Torregrotta, conquista il gradino più alto del podio al termine della terza manche lungo i quattro chilometri che da Salerno salgono verso il castello di Arechi affacciato sul golfo di Salerno siglando il tempo di 2’51” e 59 centesimi. A meno di un secondo dalla Radical SR4 Suzuki del vincitore, quella di Salvatore Venanzio. Il campione di casa chiude al comando la prima manche con 172,21 punti e, come tutti i big in gara, rimanda alla terza le speranza di un miglioramento dopo che nel corso della seconda salita un violento rovescio di pioggia suggerisce ai più di restarsene al coperto a ad osservare l’evolversi del meteo. Tra la speranza e la realtà, oltre ad un tempo di per sé insufficiente a scalzare Castiglione, Venanzio trova lungo la sua corsa due birilli che paga venti secondi e lo tengono inchiodato al secondo gradino del podio. Podio tutto di Radical che viene completato dal giovanissimo pilota siciliano Emanuele Schillace, al via della competizione al comando della classifica del Campionato Italiano Assoluto Slalom, bravo a migliorarsi tra la prima e la terza salita. In quarta posizione chiude un Luigi Vinaccia in gran spolvero al volante della sua Osella PA 9/90 con motore Honda, bravo a limare di oltre tre secondi il suo crono tra la prima e la terza manche e a restare in scia ai migliori. Dietro di lui, quarto tempo per l’altra Osella PA 9/90 in gara, quella di Fabio Emanuele spinta da un motore Alfa Romeo, ultimo tra i piloti in classifica a chiudere sotto la soglia dei tre minuti con 175,40 punti messi insieme dopo la prima manche. Alberto Scarfone, su Formula Gloria Suzuki, è sesto davanti a Cataldo Esposito al volante dell’ennesima Radical SR4 a Salerno. Ottava posizione, primo tra le monoposto, per Angelo Mascolo su Rigamonti Suzuki che precede Mauro Paolillo, il vincitore del Gruppo Speciale Slalom, che al volante di una Peugeot 106 Rallye si toglie la soddisfazione di mettere la sua firma sulla seconda manche. Michele Poma e la sua Formula Ghipard completano la top ten di questa edizione dello Slalom Salerno-Croce di Cava. Scorrendo la classifica, sedicesima posizione assoluta e vittoria in Gruppo E1 Italia per Francesco D’Amaro su Renault Clio Williams; tra i prototipi a conquistare il gradino più alto del podio è Massimiliano Cormidi, diciannovesimo assoluto con la sua Peugeot 106 con motore Suzuki. Alessandro Tortora, su Renault Clio RS, fa suo il Gruppo N e Ferdinando Terminiello, su una Peugeot 106 Rallye, il Gruppo A. Vittoria tra le bicilindriche per Luca Fierro al volante di una Fiat 500. Saverio Miglionico, il Campione Italiano Slalom in carica al rientro in una gara del tricolore dopo il brutto incidente di inizio stagione che ha momentaneamente messo fuori uso la sua Radical, conquista con una A112 Abarth che non guidava da tre anni il quarto posto in Gruppo Speciale Slalom che vale una vittoria.