29ª Salita del Costo  

Faggioli en plein in apertura di stagione al Costo

Il pluricampione fiorentino su Norma Bardahl vince e segna il nuovo record della gara vicentina.
Faggioli Racing Team 22 Marzo 2021

Bagno a Ripoli – Contro ogni previsione, meteorologica e pandemica, la ventinovesima edizione della Salita del Costo si è svolta con grande partecipazione dei piloti che da tutta Italia hanno voluto essere presenti per dimostrare, assieme al comitato organizzatore, che la Salita c’è e che può essere svolta in sicurezza. Tra questi Simone Faggioli, pluricampione fiorentino portacolori Best Lap, che ha preso il via della gara per “riscaldarsi” in vista della prima di CIVM a Sarnano il prossimo 2 maggio.
Faggioli, a bordo della sua Norma Bardahl M20 FC motorizzata Zytek e gommata Pirelli, si è imposto sia in prova che in gara ed ha vinto grazie al nuovo record assoluto del tracciato che ha stabilito in 3’59”55, abbassando il precedente – segnato da lui stesso qualche anno fa – di oltre 3 secondi.
Una performance da incorniciare, considerando che una manche di prova era stata annullata a causa di una improvvisa nevicata abbattutasi sul tracciato e sul paddock.
Secondo assoluto un ottimo Diego Degasperi su Osella FA30 del Team Faggioli; terzo Franco Caruso su Nova Proto NP01.

Faggioli a fine gara: “Sono molto contento! Non mi aspettavo un simile risultato perché il mio obiettivo oggi era quello di rodare la vettura e di testare soluzioni; a causa della neve di ieri questo non è stato possibile quindi ho optato per un set-up sicuro che si è rivelato vincente. Nelle prime quattro posizioni di classifica, grazie anche al quarto posto di Piero Nappi, si trovano tutte vetture gestite dal mio team e questo è motivo di grande orgoglio.
Voglio ringraziare di cuore la scuderia Rally Club Isola che ha fortemente creduto nell’organizzazione della sua gara, mettendo delle importanti basi per la ripartenza della nostra disciplina. E un saluto va a tutti i tifosi che ci hanno seguito forzatamente da casa, spero che presto sia possibile rivederli lungo i tornanti italiani!”.