Qualcuno, forse pure lui stesso, pensava che il pluricampione fiorentino fresco vincitore della Pikes Peak sarebbe stato un po’ appannato dalla faticosa trasferta americana dalla quale era rientrato solo pochi giorni prima. A dispetto di ogni supposizione, invece, Simone Faggioli è riuscito a mantenere alta la concentrazione e l’adrenalina piazzandosi in prima posizione in tutte le manche di prova e gara con la sua NP01 Bardahl gommata Pirelli.

Non ha lasciato indietro niente, aggressivo e chirurgico come solo lui sa fare.

Il podio di Ascoli è stato poi completato da Christian Merli che si è classificato secondo su Osella FA30 e da Giancarlo Maroni, terzo con un’ottima prestazione sulla sua Nova Proto che sta sviluppando da qualche tempo.

Rientrato al paddock Faggioli racconta: “Sono molto contento, non era facile presentarsi oggi dopo un viaggio così lungo e stancante. Ho dormito a casa solo 2 notti e sono ripartito per Ascoli. Avevo voglia di fare bene, di ripagare gli sforzi dei miei ragazzi e della mia squadra che da un mese stanno lavorando senza sosta. Questa vittoria è per loro! La macchina era a posto, il set-up e gli pneumatici Pirelli pure, quindi ho sentito che potevo giocarmela. Correre ad Ascoli mi fa piacere perché ho tanti amici in questa terra e sono tutte persone dal grande cuore perciò spero di averli ricambiati del loro affetto per me. Ora mi concedo qualche giorno di riposo per recuperare le forze in vista del prosieguo del campionato Supersalita. La prossima gara sarà in Calabria, a Luzzi, il 20 luglio.”