Dodici vittorie di classe alla 23° Giarre Montesalice Milo per i piloti della scuderia etnea
Bilancio più che positivo per la Catania Corse alla Giarre Montesalice Milo: dieci vittorie di classe e quattro vittorie di Gruppo tra le moderne e due vittorie di classe tra le storiche. Sfumata l’affermazione tra le Scuderie per il doppio ritiro di Giovanni Cassibba (noie meccaniche) e l’attesissimo Samuele Cassibba, ancora in fase di conoscenza dell’acerba ma splendida No Va V8: non ha preso il via in gara due per le bizze della pompa benzina dopo aver concluso gara uno al terzo posto assoluto.
La grande sorpresa l’ha regalata Daniele Leonardi, che, al volante della stessa vettura con cui il papà Antonio lo scorso anno si è aggiudicato il TIVM Sud, al debutto assoluto in gara si è nettamente imposto sugli esperti avversari aggiudicandosi anche la vittoria di Gruppo! Buon sangue non mente.. chapeau!
Convincente prova anche di Orazio Arcidiacono in RS Plus 1.4, nonostante le non perfette condizioni fisiche, sul compagno di colori Salvatore D’Avola; secondo gradino del podio da applausi per Salvatore Monzone nella classe più combattuta della gara, la 1.6 del Gruppo RS plus, Monzone tra l’altro, oltre alla sua vettura è il preparatore delle vetture di Leonardi ed Arcidiacono: gran bella domenica per lui; sesto posto nella stessa classe per Filippo Cardillo.
Podio tutto della Catania Corse in Prod S 1.4 con Lo Coco che ha preceduto Emilio Morando e Mario Cinconze; netto dominio del sortinese Giuseppe Barbagallo in Prod Evo 1.4, mentre nella classe 1.6 Placido Polizzi si è fermato sul secondo gradino del podio.
In Gruppo A 1150 Sebastiano Damusco, sceso appositamente da Roma per disputare questa gara, è rientrato nella capitale con la coppa del primo posto, mentre il fratello minore Salvo ha vinto in Gruppo E1 un appassionante confronto della classe 1150 moto.
Seconda posizione per Alfio Crispi, al debutto stagionale in E1 1.4, mentre nella classe 1.6 Rosario Alessi si è reso protagonista di un’altra prova da incorniciare, nonostante il cedimento della frizione in gara due e si è aggiudicato la vittoria di Gruppo; amaro ritiro nella stessa classe per Gianpiero Puglisi che in prova aveva dimostrato di aver trovato il giusto feeling con la nuova vettura.
Nella 1.6 turbo ancora dominio di Pietro Ragusa che agli avversari non lascia nemmeno le briciole; terzo gradino del podio per Giovanni Grasso. Ancora una vittoria in E2SH per il sempre più concreto Lucio Naselli e la sua ammiratissima Cinquecento Suzuki; quarto posto per Filippo Gugliotta. In E2 SC convincente prova di Salvatore Caruso che ha piazzato la sua Elia al secondo posto. Nel Gruppo Bicilindriche vittoria in Gruppo 2 per Carlo Patanè e terzo posto per Scaccianoce, piazzamenti per Pippo Marino ed Orazio Reitano.
Tra le auto storiche vittorie convincente di Salvo Mortellaro e di Salvatore Rizzo, che con la sua A/112 ha preceduto l’Abarth di Salvatore Tudisco. Ritiro per Nello Fisichella con noie alla carburazione. Ora il pensiero e la preparazione sono rivolti alla Catania Etna, in programma il 30 e 31 luglio.