Allo start il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche
La 32ª Camucia – Cortona, organizzata dal Circolo Autostoriche Paolo Piantini, con le due manche di ricognizione ha aperto il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Domani, domenica 8 aprile alle 10 il Direttore di gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni, daranno il via alla prima delle due manche di gara sui 3,8 Km che uniscono le due note caratteristiche località aretine, ambite mete del turismo mondiale. Dopo la fine della gara la Cerimonia di premiazione si terrà in centro a Cortona.
Dalle due salite di ricognizione i 164 concorrenti ammessi al via hanno acquisito dati utili per la regolazione delle vetture in vista della prima sfida a caccia di punti tricolori.
A voler puntare al miglior tempo su un tracciato che è una sintesi di intense emozioni, sembrano le sportscar di 4° Raggruppamento ed in particolare il pluri titolato tricolore ed europeo Uberto Bonucci, l’alfiere senese del Team Italia immediatamente in perfetta intesa con l’Osella PA 9/90 BMW, mentre il milanese Walter Marelli appena salito sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc ed pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini anche lui su Osella BMW, affilano le armi per il confronto in gara. Ai vertici punta anche il milanese Andrea Pezzani che sulla Lucchini, oltre alla prestazione assoluta punterà al pieno di punti in classe Sport Nazionale, dove il piemontese Guido Vivalda cerca il più rapido adattamento alla Lucchini, dopo una brillante carriera tutta su Gran Turismo.
La Camucia – Cortona permette alle monoposto di 5° Raggruppamento di esprimersi bene, tanto che il fiorentino Stefano Peroni sulla Martini Mk32, vettura campione d’Italia 2017 con il papà Giuliano Peroni, è deciso a puntare all’ipotetico podio. Prove di adattamento per il milanese Maurizio Trentini alla Dallara F3 dopo un anno di stop sulla monoposto appena riassemblata, mentre Maurizio Rossi è stato il miglior interprete del tracciato sulla Alfa Boxer di classe 1000.
Il milanese Andrea Fiume al suo rientro in gara sulla Osella PA 9/90 vuole subito puntare al successo di 3° Raggruppamento, anche se il calabrese Aldo Pezzullo, di nuovo della partita sulla Lola con motore Dallara di classe 1300 non è lontano. Chi sembra volersi fare largo sono le vetture GT e Turismo con Giorgio Tessore entrato subito in ottima intesa con la Porsche 911, mentre per Giuseppe Gallusi è necessario ancora un pò di rodaggio sulla sua Porsche alle prese con diverse mescole di pneumatici. Chi si è messo bene in evidenza sul sintetico ma spettacolare tracciato è stato il portacolori Valdelsa Classic Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo 75L in fase di regolazione di alcuni particolari.
Per il 2° Raggruppamento Giuliano Peroni con l’Osella PA 3 ha prenotato il ruolo di primo attore, a fare la voce grossa in prova è stato Idelbrando Motti con l’agile Porsche Carrera RS, malgrado un problema all’acceleratore sul finire della prima salita, ma un duello sembra delinearsi in casa Bologna Squadra Corse con il sempre agguerrito Giuliano Palmieri che ha opportunamente testato le regolazioni della De Tomaso Pantera in prova e nella seconda salita è stato molto incisivo. Buone le prove anche per Alessandro Maraldi con l’ammirata Porsche 914 ed anche per Vincenzo Rossi, altro driver della super car di Stoccarda, un pò di feeling da recuperare col tracciato per il siciliano Matteo Adragna e qualche particolare da mettere a punto per “Ciccio Pasticcio”, anche loro componenti dell’imponente pattuglia della Porsche.
In 1° Raggruppamento il fiorentino del Team Italia Campione in carica Tiberio Nocentini con la Chevron B19 Cosworth, si è subito messo in ottima evidenza, dopo le rivisitazioni invernali della biposto, ma sarà certo l’assalto da parte dell’austriaco Mossler Harald con la Steyr Puch BergSpider, l’agile auto di classe 1150. Ad ambire alle parti alte del raggruppamento saranno certamente anche Antonio Di Fazio su NSU Brixner da 1300 cc ed anche Angelo De Angelis con la Nerus Silhouete spinta da motore da 1600 cc, mentre ha preso opportuni riferimenti Alessandro Rinolfi con la Mini Morris Cooper di classe T1300 per puntare al gruppo Turismo dove il duello annunciato sarà con Franco Betti e la BMW 2002.
Tra le auto moderne si è portato in evidenza Antonio Lavieri con la Elia Avrio St09, ma molto incisivi sono apparsi anche Daniele Gainnini con la Gloria e l’emiliano Mario Caliceti con l’Osella PA 21.