60ª Coppa Paolino Teodori  

Ad Ascoli Piceno progressi per Angelo Marino mentre Sergio Farris e’ 12esimo.

Terzo posto di classe per Luca Bazzucchi con la Wolf e vittoria per Vincenzo Ottaviani nella 1600 del gruppo n con la Citroen Saxo. Non salgono sul podio di classe Paolo Biccheri e Sauro Rossi.
Ufficio Stampa 28 Giugno 2021

Alla fine, il bilancio della Speed Motor nella 60esima edizione della Coppa Paolino Teodori di Ascoli Piceno ha le sue voci positive. Lungo i 5031 metri del tracciato che unisce San Giacomo con Colle San Marco, i protagonisti si sono sfidati per il campionato europeo e italiano della montagna e la battaglia non è certo mancata. Il migliore della scuderia di Gubbio è risultato in questo caso Angelo Marino su Osella Pa 30 Zytek, capace di entrare nella “top ten” con il nono posto assoluto. Il 2’16”143 fatto registrare in gara 1 è stato migliorato con il 2’14”892 della salita pomeridiana, per un totale di 4’31”035 che colloca poi il pilota salernitano al sesto posto nella classifica del gruppo E2-SC e al terzo in quella della classe 3000, dietro le Norma M20 Fc di Simone Faggioli e Franco Caruso. Un crescendo costante nelle quattro prove complessive, a dimostrazione del grado di confidenza acquisito con la vettura. “Sono davvero contento – ha commentato Marino – perché iniziamo a scoprire sempre più l’auto e a prendere fiducia, manche dopo manche. Una volta risolti i problemi elettrici di sabato, ci siamo potuti esprimere bene e solo un piccolo errore commesso in gara 2 all’ultimo tornante mi ha impedito di limare ulteriormente il tempo, già inferiore di un secondo e oltre due decimi rispetto a quello della mattina”. Per Sergio Farris, al volante della Lola Fa 30 del Team Dalmazia, 12esimo piazzamento assoluto in 4’33’902, frutto di un 2’17”328 e poi di un 2’16”574 che significa quarto posto in gruppo E2-SS e in classe 3000; ancora un passo in avanti, ma occorre lavorare ancora per diventare più competitivi. Buon terzo posto nella classe 1000 sempre della E2-SS – complice anche la girata di Andrea Vellei con la Gloria C8P Suzuki – per Luca Bazzucchi nella prima volta con la Wolf GB08 Thunder; quarto dopo gara 1 in 2’39”015, l’eugubino è dovuto partire tre volte nel pomeriggio – a seguito della lunga interruzione per incidenti sul percorso – e quando la fotocellula era appena scattata gli si è spenta la vettura, per cui ha perso secondi importanti, realizzando un 2’41”395 e finendo alle spalle dell’altra Gloria C8 092 di Michele Gregori e dell’altra Wolf di “Nivola”. Il tempo complessivo di Bazzucchi è stato di 5’20”410, a poco più di 7” dalla piazza d’onore. “Quell’imprevisto al via mi è senza dubbio costato la seconda posizione – ha detto Bazzucchi – e quindi è sfumato un obiettivo che era divenuto a portata di mano”. L’esperienza con la Wolf? “Una macchina “sincera” sui tratti veloci, un po’ meno su quelli misti, ma è pur sempre un prototipo da pista che deve essere rimodellato per la salita”. Il risultato più bello di giornata arriva dalle turismo, con la vittoria nella classe 1600 e il terzo posto in gruppo N di Vincenzo Ottaviani. Evidentemente, la nuova livrea rossa e nera – con i colori e il logo della Speed Motor – ha portato fortuna al conduttore di Popoli, capace in entrambe le gare di stare sotto i 3 minuti (2’59”536 e 2’59”553, con aggregato 5’59”089) e anche di fare qualcos’altro. “Il tempo totale costituisce il nuovo record di classe – ha sottolineato Ottaviani – e soltanto per questione di centesimi non ho stabilito anche quello di manche. Il motivo può essere facilmente individuato: nel tratto finale veloce di gara 2, ho commesso un piccolo errore, nel senso che non mi è entrata subito la quinta marcia, ma sono ugualmente più che soddisfatto. Due prestazioni in fotocopia ad Ascoli Piceno, scendendo sempre sotto il muro dei 3 minuti, il che non mi sembra poco. In ogni gara sto andando sempre vicino al nuovo primato sul percorso e questo è un grande stimolo anche in vista dell’obiettivo stagionale: la conquista della coppa di classe”. Per ciò che riguarda gli altri piloti presenti, Paolo Biccheri su Alfa Romeo 147 ha migliorato il risultato di un’inezia (da 2’55”467 a 2’55”096) nella seconda salita, ma per lui è quarto posto nella classe 2.0 della Racing Start Plus in 5’50”563, mentre Sauro Rossi con la Peugeot 106 è ottavo nella classe 1.6 della Racing Start con i responsi di 3’23”098 e 3’23”847, pari a un tempo complessivo di 6’46”945.