A Morano la Project Team sfiora l’en plein
Morano Calabro (Cs) – In quel di Morano Calabro, teatro della 9ª Salita Morano – Campotenese, quinto round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) nonché valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) girone Sud, la scuderia Project Team ha sfiorato l’en plein registrando il successo di tre alfieri su quattro in altrettante categorie d’appartenenza.
Procedendo con ordine, il neo portacolori Luca Ligato non poteva sperare in miglior prima uscita stagionale. Il giovane driver reggino, già due volte campione italiano (2016 e 2017) di Gruppo CN e altrettanto vincente nel Trofeo Under 25, infatti, ha concluso nono assoluto e primo in una competitiva classe E2SC/1600 pur debuttando al volante della Radical Prosport Evo motorizzata Suzuki Hayabusa di Giuseppe Cuzzola e preparata da Giuseppe Spoto. «Tutto sommato, mi ritengo più che soddisfatto» – ha sottolineato Ligato all’arrivo – «Ero fermo da quasi due anni (fatta eccezione per la partecipazione di Verzegnis 2018 ndr), vettura e classe inedite, tutte da scoprire. Certo, ho bisogno di far chilometri per adattarmi al nuovo mezzo e poter migliorare i riscontri cronometrici, ma sono fiducioso. La Coppa Paolino Teodori e la ‘Trento-Bondone’ fungeranno da ulteriori banchi di prova».
Non è stato da meno il locale Rosario Iaquinta, sempre alla guida della performante Osella PA21 Evo Honda del team Catapano Corse e gommata Avon. L’esperto pilota di Castrovillari, salito in cattedra sin dalle due salite di ricognizione del sabato, ha confermato l’attuale “stato di grazia” dominando il Gruppo CN in entrambe le manche domenicali tanto da far pienone di punti (dopo l’autorevole doppietta messa a segno a Verzegnis e all’Alpe del Nevegal, precedenti round della serie tricolore), e consolidando oltremodo la leadership provvisoria in ottica campionato.
Reduce dall’ottimo esordio alla “Val d’Anapo – Sortino”, con la nuova Peugeot 106 in configurazione E1 Italia curata dalla Ferrara Motors, il rientrante Angelo Guzzetta ha, nuovamente, regolato tutti gli avversari bissando il primato nella “1600”, preparandosi al meglio in vista dell’imminente “Giarre Montesalice Milo”. Trasferta da archiviare, invece, per suo fratello Salvo (Renault Clio Rs – Ferrara Motors), costretto al ritiro anticipato.