60ª Monte Erice  

60ª Monte Erice: l’esordiente Francesco Adragna con la AC Festina lente

Ufficio Stampa 9 Settembre 2018

Monreale – Felicità malcelata, per l’Associazione Culturale Festina lente che ha sede a Monreale, per il previsto e pianificato esordio, nelle sue fila, del giovane, classe 1994, Francesco Adragna “siamo veramente fieri di averlo con noi, la felicità maggiore è quella di avere un Under 25 – dice il Presidente Rosario Lo Cicero Made – capace, non solo di rinverdire le nostre fila, ma anche di proiettare il nostro Sodalizio nel futuro automobilistico, almeno così speriamo. Ringraziamo il nostro Dino Blunda che si sta riprendendo dal brutto incidente occorsogli alla recente Monti Iblei, per averlo invitato a far parte della nostra Associazione Culturale”.
Il giovane alcamese ha maturato, dopo una lunga e proficua carriera con i kart, dove ha racconto risultati di grande prestigio, tanta esperienza in pista, al volante di auto potenti come la Osella PA 20 S BMW, Formula Gloria PC 08, Formula Master della Tatuus e si trova adesso, con grande entusiasmo e dopo appropriata preparazione ad affrontare, per la prima volta nella sua carriera agonistica, una cronoscalata valida per il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna). “sarò alla guida – dice lo stesso Francesco – della Radical SR4 Suzuki, per me portata in Sicilia dall’Autosport Sorrento di Tonino Esposito, unitamente a quella del ben più esperto Rocco Aiuto, l’auto è motorizzata con un Suzuki da 1600cc ed è una vettura che ho già provato in Campania ed al volante della quale mi sono trovato molto bene”.
Francesco, fidanzato con l’altrettanto giovane Paola, è figlio unico e durante la settimana non si sottrae al duro lavoro del panificio di famiglia, di mamma Giusy e del fratello di questa, alla cui conduzione collabora, anche nella parte delle consegne, il padre, Marcello, lo segue sempre ed è uno dei suoi sostenitori più agguerriti. “Ci svegliamo – dice ancora Francesco Adragna – tutti alla buon’ora, così come impone la nostra attività famigliare, conclusa la giornata lavorativa, mi reco in palestra, dove a seguire la mia preparazione fisica ed il mio allenamento, trovo i mie due coach, Enrico Ruggeri e Katya Ferro, i quali hanno elaborato, in esclusiva per me, un piano di lavoro particolare, adatto allo sport che amo e pratico, l’automobilismo, appunto”.
Un rammarico Francesco ce l’ha ed è comune a tutti coloro che si avvicinano all’automobilismo, specie al Sud “nel nostro sport non si reperiscono facilmente sponsor che vengono quasi tutti dirottati verso il Calcio. Nonostante io abbia fatto il giro – conclude Francesco – di tante, molte aziende, non ho trovato alcuna disponibilità e così sono costretto a ricorrere alle mie forze ed a quelle dei miei genitori”.
Francesco affronterà. senza assilli di classifica, ma con la determinazione propria di un ragazzo ambizioso e sportivamente risoluto, la 60^ Monte Erice, conscio che la strada è lunga e c’è tanto ancora da apprendere.