46ª Alpe del Nevegal  

46ª Alpe del Nevegal in archivio con lodi, gioia e ringraziamenti

Roberto Bona 12 Agosto 2020

Sono tanti i motivi per i quali la 46ª Alpe del Nevegal, conclusasi domenica con il successorecord dell’alfiere di Vimotorsport Christian Merli, resterà negli annali come pietra miliare, non solo dell’attività di Tre Cime Promotor asd, ma dell’intera specialità automobilistica della velocità in montagna, in Italia e in Europa. Grazie al duro lavoro della squadra organizzatrice, capeggiata da Achille “Brik” Selvestrel, spalleggiato a dovere da Giancarlo Bogo e Michele Coletti; grazie ai rapporti di franca e limpida collaborazione reciproca instaurati con le Autorità e le Istituzioni politiche, civili e sportive; grazie alla risposta positiva dei piloti, protagonisti di un evento sportivo che ha toccato apici straordinari; grazie alla collaborazione della gente comune che, tolto qualche sparuto caso, ha capito e condiviso le ragioni della proposta a “porte chiuse”; grazie a tutto questo, da domenica sera, Belluno e la sua cronoscalata Alpe del Nevegal sono un fulgido esempio di amore per lo sport dell’automobilismo, di determinazione e capacità organizzativa e gestionale in condizioni estremamente complesse e complicate. Una gran bella rivincita, se era necessario averla, dopo le polemiche, invero ingenerose, scoppiate al termine della bagnatissima edizione 2019.

A tre giorni dalla felice conclusione dell’evento, che ha ospitato il cavalleresco “duello” a suon di record fra i giganti Christian Merli e Simone Faggioli, Tre Cime Promotor asd intende condividere la propria immensa gioia, per il prestigioso traguardo raggiunto, con tutti coloro che, in qualsiasi forma, hanno contribuito a questo successo. Con piacere e infinita riconoscenza, quindi, abbraccia e ringrazia l’amico Direttore di gara Gianluca Marotta, confermatosi, anche in questa importante occasione, Ufficiale di gara preparato e scrupoloso, oltre che uomo di sicura affidabilità e disponibilità.
Concreto e fattivo è stato l’appoggio garantito dalla Provincia di Belluno, con il Presidente Roberto Padrin in prima fila nel delicato, fondamentale ruolo di collegamento fra organizzatori ed istituzioni coinvolte in un evento che ha grande valenza anche per il territorio. Assieme a Padrin non vanno dimenticati il Prefetto, Adriana Cogode e tutti i funzionari della Prefettura; l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il Comune di Belluno con in testa l’assessore Marco Bogo e il consigliere Giorgio Mongillo; il Comando della Polizia municipale e tutti i comandanti e gli uomini delle Forze dell’Ordine impiegati durante le due giornate di gara.

A livello sportivo va ricordata la federazione ACI Sport, dai massimi dirigenti Marco Ferrari e Marco Rogano, a tutti gli Ufficiali impiegati sul campo con funzioni di controllo ed operative, passando per il gruppo di lavoro coordinato dal capo Ufficio stampa del C.I.VM., Rosario Giordano, che ha svolto un servizio puntuale e prezioso, anche a favore della promozione del territorio Bellunese sui maggiori media nazionali. Una menzione particolare spetta a Lucio De Mori, presidente dell’Automobile Club Belluno, al debutto come Covid Manager dell’evento, ruolo che ha svolto con diligenza e dovuto rigore. Ringraziamo, inoltre, il Collegio dei Commissari sportivi, presieduto dal brindisino Aldo Pezzolla e composto da Mauro Gasperin e Cristian Milone, con la segretaria Lara Feletto; il Direttore di gara aggiunto, il trentino Gianpaolo Rossi; i Commissari tecnici Mauro Casu, Giuseppe Dal Mas, Federico Giulivi, Giorgio Dal Col, Enzo Zabot e Luigi Salvador; i verificatori Disma Canal, Romano Gasperin, Cristina Tormen, Marta Mussoi, Ives D’Incà, Daniela Dalla Rosa, Anna Zatta, Sarah Zamparutti; gli Osservatori Giovanni Festuccia, Ezio Sisti e Antonio Tomasi; il medico di gara dottor Giancarlo Montresor; le segretarie di manifestazione Sara Vedana e Ambra Dal Farra; gli Addetti alle relazioni con i concorrenti Augusto Partuini, Paola Valmassoi e Paolo Scarton, quest’ultimo saggio consigliere di Tre Cime Promotor anche nella fase preliminare di allestimento della corsa; l’Ispettore alla sicurezza Oronzo Pezzolla; i Commissari di percorso di Belluno, Treviso, Rovigo, Vicenza, Verona, Venezia, Gorizia, Trento e Bolzano; il gruppo paddock gestito da Lorenzo Micheletto e coordinato da Claudio Caldart e Lucio Tonin.

Ricordato l’appoggio della Delegazione provinciale del C.O.N.I., non possono essere dimenticati i contributi e l’impegno profusi dagli amici del Dolomiti Racing Motorsport, con il presidente Mauro Riva nella delicata veste di Delegato Allestimento del Percorso; l’Associazione motociclistica Grifoni Belluno, che ha assicurato la scorta ai concorrenti nei trasferimenti alla partenza; il Giesse Castionese, l’Associazione Carabinieri “Bortolin” di Santa Giustina, la scuderia Vimotorsport di Toni e Rita Tomasi, il G.S.R. Cirvoi, la Croce Rossa Italiana di Belluno, il Radio Club Belluno NORE, la Federazione Cronometristi di Belluno con il responsabile Loris Rudatis e il direttore Dino Fasolo; l’Unione sportiva Castion; l’enciclopedico speaker Achille “Eva” Guerrera che, con Opus Media e gli operatori di Belluno Video di Denis Bristot e VVR di Beppe Loduca, ha garantito la diretta video dell’evento; tutti i volontari, nessuno escluso, che, con dedizione, si sono spesi per contribuire alla migliore riuscita della manifestazione.
A tutti diamo l’arrivederci al 2021 per la 47ª Alpe del Nevegal.