12 portacolori per la scuderia Speed Motor all’appuntamento con la gara di casa
Si presenta con ben 12 suoi portacolori la scuderia Speed Motor di Gubbio all’appuntamento con la gara di casa: il 51esimo trofeo “Luigi Fagioli”, tappa numero 9 del campionato italiano di velocità in montagna 2016. L’assenza di Simone Faggioli, Christian Merli e Paride Macario (altro pilota Speed Motor), tutti impegnati a Saint Ursanne per l’Europeo, rende senza dubbio più incerta e interessante la battaglia per l’assoluto sui 4150 metri che da Gubbio conducono al valico della Madonna della Cima. La Speed Motor ha i suoi uomini di punta, ai quali affida le speranze di aggiudicarsi una coppa per scuderie già vinta a Gubbio nel 2014. Ai grandi avversari Domenico Scola, Omar Magliona e anche Domenico Cubeda, tutti candidati alla vittoria finale, si aggiungono pertanto i pretendenti del team di Tiziano Brunetti, capitanati da Adolfo Bottura: il trentino è al via con la sua Osella Fa 30 e dopo circa due anni il feeling con la vettura è consolidato, mentre lo sta trovando Denny Zardo con la Lola B99/50, che sarà avversario di Bottura nella classe 3000 del gruppo D/E2-SS.
Il trevigiano ha tutte le carte in regola per poter dire la sua. Rimanendo fra le monoposto, c’è l’orvietano Filippo Ferretti proiettato verso un buon piazzamento nella classe 1600 con la Formula Azzurra. E veniamo alle biposto, cioè al raggruppamento E2-SC: Michele Fattorini si candida alla leadership di gruppo (con un pensierino all’assoluto) alla guida della sua Osella Pa 2000, non dimenticando la presenza di Omar Magliona con la Norma M20 Fc nella classe 3000 e del diretto antagonista Domenico Cubeda. In classe 1300, torna a gareggiare nella salita eugubina dopo qualche anno Luca Giovannoni e lo fa con la Radical; l’altro umbro, il tuderte Romano Fortunati, strizza a questo punto l’occhio a un piazzamento di classe nella 3000 al volante della Ligier Jxr. Speed Motor presente anche fra i prototipi Cn, gruppo che vive sulla battaglia fra Luca Ligato e Achille Lombardi: a tentare di complicare la vita a entrambi, sempre su Osella Pa 21/S, ci saranno l’eugubino Gianni Urbani, che conosce ovviamente molto bene la strada di casa (piazzamenti eccellenti nelle ultime edizioni) e il ravennate Franco Manzoni, reduce da una buona prestazione al Nevegal.
Passando alle vetture turismo, la notizia è che Marco Sbrollini ce l’ha fatta e che quindi sarà al via: il pilota di Pergola e i suoi meccanici hanno lavorato a tempo di record per risolvere i problemi meccanici accusati dalla Lancia Delta lo scorso 3 luglio al Nevegal e ci sono riusciti. Ora è tutto a posto. Troppo forte la voglia di stare in mezzo agli altri e di consentire alla scuderia di partire a ranghi quasi completi nella cronoscalata più attesa; stesso discorso per l’altro “driver” di Gubbio, Paolo Biccheri, che sarà sulla linea di partenza con la rinnovata Renault New Clio Cup (diverso il colore della vettura) nella classe 2000 della Racing Start Plus, dove lo scorso anno è stato protagonista di un brillante secondo posto. In Racing Start c’è invece l’esordiente Riccardo Urbani, figlio di Gianni, che comincia l’avventura con la Mini Cooper S nella classe 1600 turbo benzina. Chiusura in bellezza con la giovanissima Anna Fiume, pronta oramai per indossare tuta, casco e guanti e cimentarsi per la prima volta con il cronometro: la sua Peugeot 106, classe 1600, consente alla scuderia di avere rappresentanza anche nel gruppo N. Il programma del fine settimana a Gubbio è articolato su due sessioni di prove ufficiali nella giornata di sabato 20 agosto, con inizio della prima alle 10.00, mentre la partenza di gara 1 – nella mattinata di domenica 21 – è anticipata alle 9.30 e quella di gara 2 prevista intorno alle 13.30, salvo imprevisti.