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Zardo nelle moderne e Piffer nelle storiche i più veloci nelle prove della 45ª Alpe del Nevegal

Ufficio Stampa 18 Maggio 2019

Belluno – Zampata di Denny Zardo nel secondo turno di salite di ricognizione della 45^ Alpe del Nevegàl. Il trevigiano, che nel primo turno era stato sopravanzato dal vincitore dell’edizione 2018, Omar Magliona, ha risposto da par suo, segnando in 2.59.69 il miglior tempo assoluto delle auto moderne, unico pilota fra quelli impegnati sul tracciato bellunese a scendere sotto il “muro” dei 3 minuti per coprire i 5500 metri di salita che da Caleipo portano all’Alpe in Fiore. Anche nelle prove pomeridiane, la pioggia ha fatto compagnia ai protagonisti del terzo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna. Lo spettacolo non è comunque mancato e sicuramente verrà amplificato domani, in occasione di gara 1 (partenza alle 9.00) e gara 2 che assegneranno punti anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Dall’analisi combinata dei tempi registrati nel primo e nel secondo turno di prove, emergono questi riscontri: Zardo (Norma M20RC Zytec) 2.59.69, Magliona (Osella PA 2000) 3.02.19, Luca Caruso (Osella PA 2000) 3.06.29, Fazzino (Osella PA 21 JRB) 3.06.45, Fattorini (Osella PA30 Zytek) 3.10.59, Vacca (Osella PA2000) 3.12.02, Farris (Osella PA2000 evo) 3.13.64, Soretti (Subaru Impreza) 3.14.22, Iaquinta (Osella PA 21) 3.16.11, Peruggini (Lamborghini Huracan GT3) 3.16.40, Liber (Gloria C8P evo) 3.16.67, Lombardi (Osella PA 21 JRB) 3.18.66, Gaetani (Ferrari 458 GT3) 3.19.22, Torrente (Radical Prosport) 3.19.27, Nappi (Osella PA 30) 3.20.49, Venturato (Formula Gloria) 3.21.58, Crespi (WOlf GR08 Thunder) 3.22.24, Nascimbeni (Porsche Cayman GT4) 3.22.49, Franco Caruso (Radical) 3.23.43, Giuliani (Lancia Delta Evo) 3.23.62, Marino (Lola B 99/50 Zytek) 3.23.67, Mezzacasa (Tatuus Formula Renault) 3.23.73, Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) 3.23.75, Mercati (Mitsubishi Lancer Evo IX) 3.26.49, Pelorosso (Renault Clio RS) 3.28.29, Casanova (Ford Fiesta R5) 3.29.62, Venturi (Elia Avrio ST09) 3.30.46, De Stefani (Renault Clio Williams) 3.30.74, Palazzo (Peugoet 038 Cup) 3.33.21, Lechner (Bmw M3) 3.33.72.

Il trentino Alessio Piffer, su Alfa Romeo 33, è stato autore del miglior tempo assoluto delle auto storiche nel secondo turno di salite di ricognizione della 45ª Alpe del Nevegàl. Il portacolori della Scuderia Destra 4 è riuscito a sopravanzare Michele Massaro, autore del miglior crono nel primo turno. Piffer è risultato l’unico concorrente delle auto storiche a compiere la salita lungo i 5500 metri del tracciato bellunese in un tempo inferiore a 3.50. Con 3.49.89, Piffer ha staccato di 1.32 Massaro, di 5.35 Paul Niedestatter, che ha confermato la terza posizione del primo turno; di 10.47 Borboni, di 11.87 Furlan. La top ten è completata da Chiappini, Stella, Bianchin, Luciani e De Rossi, menttre l’undicesimo e il dodicesimo tempo sono stati realizzati dai bellunesi Taverna e Bizzarini.

Domani mattina i concorrenti delle auto storiche, che si contenderanno il trofeo “Mario Facca”, saranno i primi ad essere impegnati in gara. Lo start di gara 1 è fissato alle 9.00.