Cronoscalate 8ª HillClimb Limanowa  

Terzo posto assoluto per Paride Macario in Polonia

TERZO POSTO ASSOLUTO, MA DI STRETTA MISURA, PER PARIDE MACARIO SU OSELLA FA 30 ALLA 8° SALITA DI LIMANOWA DOPO AVER DOMINATO LE PROVE UFFICIALI
Ufficio stampa 10 Luglio 2016

LIMANOWA – Un terzo posto assoluto dietro i due “big” della specialità, ma con una certezza in più: Paride Macario è oramai un protagonista a pieno titolo della velocità in salita e nella 8° edizione della gara polacca di Limanowa, settimo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna 2016, lo ha dimostrato a chiare lettere, riducendo le distanze da Christian Merli e Simone Faggioli dopo aver dominato le numerose sessioni di prove sui 5493 metri del percorso. Il 27enne portacolori della scuderia Speed Motor di Gubbio e la sua Osella Fa 30 – preparata dal Team Faggioli e gommata Pirelli – hanno confezionato due nuovi record del tracciato fra l’ultimo test del sabato e quello iniziale della domenica, con un riscontro di 1’58”601 davvero benaugurante in vista della gara, dove però Merli e Faggioli hanno trovato l’acuto di esperienza per sopravanzarlo, seppure di strettissima misura. Il trentino, che si è aggiudicato entrambe le salite domenicali, ha abbassato nella prima il record scendendo fino a 1’55”413, sempre con l’Osella Fa 30, mentre il campione fiorentino si è fermato con la sua Norma M20 Fc a 1’56”227 e Macario ha ancora migliorato la performance personale in 1’57”076, ovvero a 1”663 dal primo posto. Più alto, invece (ma c’è un motivo), il tempo di gara 2: 1’59”791, per una classifica generale assoluta che vede Christian Merli aggiudicarsi entrambe le salite e firmare il successo con il tempo complessivo di 3’51”642, precedendo Simone Faggioli di 1”905 e Macario di 5”225. Il pilota di Pian Camuno aggiunge così anche un altro secondo posto di gruppo e di classe nella D/E2-SS, che sono ulteriormente rafforzati nella graduatoria del campionato continentale. “Gara 1 senza sbavature – ha commentato Macario – mentre un sottosterzo in tre curve mi ha costretto ad alzare il piede in gara 2 e quindi ho peggiorato il tempo. Mi aspettavo un qualcosa in più, viste le premesse del sabato, ma sono più che contento di questo week-end: ho abbassato nelle prove il record del tracciato e il team ha come al solito lavorato benissimo. Riparto con l’ennesimo terzo piazzamento assoluto e l’ennesimo secondo di gruppo, sperando in qualche cosa di meglio domenica prossima a Dobsina, in Repubblica Ceca”. Due parole di elogio per Macario anche dal patron della scuderia Speed Motor, Tiziano Brunetti: “Un grande Paride, che ha lottato come un leone con i “mostri sacri” della salita, finendo dietro stavolta solo per pochissimi secondi e a volte decimi. È la conferma del fatto che sta sempre più crescendo sul piano qualitativo”.