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Scattano domani le due gare della 22^ Lago Montefiascone

Sono 96 i protagonisti del 2° Round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e 22 le auto moderne che hanno portato a termine le verifiche e hanno animato la giornata di prove, domani domenica 22 aprile le due salite di gara.
21 Aprile 2018

Sole caldo e la rilassante vista del lago di Bolsena a fare da affascinante cornice per due manche di ricognizione del tracciato del secondo round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Due salite per individuare le migliori regolazioni per le auto e domani le due salite di gara a partire dalle 10, per i 118 ammessi al via della competizione laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo. Tra i migliori interpreto dei 5,150 Km della S.P. del Lago di Bolsena, senz’altro il fiorentino Stefano Peroni immediatamente concreto con la Martini Mk32, la monoposto di 5° Raggruppamento spinta da motore BMW, sulla quale lo stesso driver ha lavorato sulle regolazioni d’assetto. Ma a duellare per i primato in gara sarà il pisano della Scuderia Bologna Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW, molto soddisfatto delle prove, ma che deve penare a respingere i certi attacchi di Walter Marelli che già in prova ha mostrato un ottimo feeling con la Osella PA 9/90 da 2000 cc che usa per la prima volta a Montefiascone. Tra le Sport Nazionali del 4° Raggruppamento il piemontese Guido Vivalda dimostra di saper imparare in fretta ed ha studiato attentamente le reazioni della sua Lucchini Alfa Romeo pensando alla gara di domani, dove anche Sandro Zucchi cercherà punti preziosi su una biposto gemella. Per il 2° Raggruppamento ha prenotato la ribalta Giuliano Peroni, il senior della famiglia fiorentina di piloti e preparatori che ha immediatamente avuto ottimi riscontri dalla sua Osella PA 3 BMW sul tracciato laziale. Ma ottime prestazioni sono attese dai consueti animatori del 2° raggruppamento, ovvero Giuliano Palmieri sulla De Tomaso Pantera, muscolosa gran turismo che riesce ad esprimersi appieno sul tracciato viterbese, ma anche Idelbrando Motti, sempre incisivo con la Porsche Carrera. Il siciliano Matteo Adragna ha testato delle nuove soluzioni di pneumatici e cercato degli innesti al cambio più precisi sulla sua Porsche Carrera. Sempre tra le monoposto Alessandro trentini ha trovato una buona intesa in prova con la Dallara F3 con un propulsore efficace, mentre ancora una volta è emersa anche in prova la determinazione della portacolori Valdelsa Classic Chiara Polledro con la Formula Abarth da 1000 cc. In 1° Raggruppamento è stato l’alfiere del Team Italia Tiberio Nocentini a fare la voce grossa in prova con la Chevron B19 di classe da 2000 cc tra le biposto, Mentre Angelo De Angelis ha mostrato di voler ambire al podio con la Nerus Silhouette, come Antonio Di Fazio con la NSU Brixner. Sergio Davoli, complice l’esperienza, è stato il miglior interprete tra le GT con la Porsche 911, malgrado abbia accusato un pò di scivolosità. Sempre in evidenza Alessandro Rinolfi con la Morris Mini Cooper. Tra i protagonisti della vigilia del 3° Raggruppamento, ricognizioni un pò faticose per Andrea Fiume sulla Osella PA 9/90 BMW, mentre è stato autore di un ottimo esordio stagionale Salvatore Asta sulla BMW 2002, aggiornata in versione silhouette, con cui può ambire al podio di categoria, come Giuseppe Gallusi sempre tenace sulla Porsche 911 SC di classe GTS oltre 2500. Per le auto moderne i migliori riscontri li ha avuti Michele Fattorini che al volante della Osella PA 21 Jrb con motore 1000 BMW, si sta allenando in vista dell’inizio del Campionato Italiano Velocità Montagna.