Riparte la Catania Etna!

Max Lo Verde 18 Febbraio 2020

Mentre la Velocità in Salita da anni sta vivendo un trend in continua crescita, la Sicilia da quasi un decennio ha perso l’appuntamento di certo più amato e seguito dal pubblico: la Catania Etna. L’ultima edizione risale infatti al 2010, quando fu interrotta a causa di un incidente che coinvolse degli spettatori posizionati in una zona vietata, uno dei quali persa la vita. Da allora è stata eretta una insormontabile barriera dalle istituzioni per impedirne l’organizzazione: iniziò l’ex Provincia con una determina che imponeva delle condizioni inapplicabili per concedere delle strade ricadenti sotto la propria competenza, poi ci ha pensato la commissione vigilanza dei pubblici spettacoli e mettere la pietra tombale sulle speranze degli appassionati, imponendo delle prescrizioni di “sicurezza” che è meglio non commentare. Ma una luce in fondo a questo tunnel infinito, lungo quasi dieci anni, si è accesa oggi 17 febbraio: mesi fa l’Aci di Catania, che non aveva nascosto negli ultimi anni l’impossibilità da parte propria di organizzare ancora la manifestazione, con la collaborazione della Scuderia Catania Corse ha iniziato una lunga trattativa con un organizzatore tecnico proposto proprio dalla Catania Corse e finalmente oggi è stato siglato il contratto di cessione dei diritti della gara alla Street Racers del giovane Mike Cannizzaro, che ha già dimostrato eccellenti doti organizzative e di mediazione.

Max Lo Verde in azione

La Street Racers deterrà i diritti della Catania Etna mentre l’Aci di Catania, oltre al patrocinio, fornirà tutti i supporti possibili, logistici e di know how maturati negli anni e preziosissimi. Adesso inizia la parte più dura del lavoro, anche perché le lunghe trattative hanno ridotto al lumicino i tempi per l’organizzazione: la prima cosa da spostare è la data che al momento è fissata il 19 luglio, una settimana dopo la Giarre Montesalice Milo, ed è ovviamente improponibile. Le novità saranno anche sul tracciato, che riprenderà solo in parte quello delle edizioni passate, questo quanto meno per riprendere la gara e ristabilire la fiducia, poi si potrà pensare di riproporre un’altra porzione dello storico tracciato. Di certo la parte iniziale, sventrata da diversi lavori di posa cavi e riasfaltata in maniera vergognosa non potrà più essere utilizzata sin quando non si potrà ripristinare l’asfalto. Buon lavoro dunque alla Street Racers, all’Aci di Catania, alla Catania Corse ed a tutti gli appassionati, perché sarà necessario l’aiuto di tutti per vedere accendersi il semaforo verde della tanto attesa 46° Catania Etna!