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Rally Porta del Gargano in chiaroscuro per la Project Team

NELL’”HISTORIC”, VALIDO PER IL TRZ DI SPECIALITÀ, VITTORIA E TITOLO DI CATEGORIA PER GLI ESPERTI SICILIANI OSPEDALE-MANCUSO (VOLKSWAGEN GOLF GTI) TRA LE MODERNE, INVECE, LA FERLA-RAPISARDA (RENAULT CLIO RS) COSTRETTI AL RITIRO ANTICIPATO PER PROBLEMI MECCANICI
Ufficio Stampa 10 Settembre 2018

Manfredonia (Fg) – È stata una trasferta dai due volti quella archiviata in Puglia, lo scorso fine settimana, da parte degli equipaggi della scuderia Project Team, reduci dal Rally Porta del Gargano. Nella gara riservata alle auto storiche e valida quale ultimo appuntamento stagionale del Trofeo Rally 4^ zona di specialità, da registrare l’ottima performance di Francesco Ospedale che, seppur al debutto sugli ostici asfalti del Foggiano, ha portato a casa il “titolo” in classe TC2/1600 di 3° Raggruppamento. Il gentleman driver siciliano, al volante della fida Volkswagen Golf Gti (curata da Di Salvo & Riggio) e affiancato alle note da Antonio Mancuso, ha affrontato l’impegno col giusto piglio mantenendo costantemente la piazza d’onore nell’arco dell’intera due giorni, tanto in classifica generale quanto nella divisione d’appartenenza.

«Vuoi per la tipologia delle prove speciali (quasi tutte in salita ndr), vuoi per la considerevole differenza di potenza tra la mia vettura e la Porsche 911 dei miei diretti avversari, ai quali faccio i complimenti per la vittoria, non potevo chiedere oltre – ha precisato Ospedale – Detto questo, mi ritengo abbastanza soddisfatto. Un risultato al di sopra delle mie più rosee aspettative che ha fatto il paio, altresì, con una tanto nutrita quanto calorosa cornice di pubblico che ci ha accompagnato dallo start sin sulla pedana d’arrivo».

Andando, invece, alle note dolenti, tra le “moderne” delusione per Cristian La Ferla, costretto suo malgrado al ritiro anticipato. Il conduttore nisseno, infatti, alla guida della sua Renault Clio Rs e in coppia con la giovane Ilaria Rapisarda, ha potuto disputare la sola prima frazione cronometrata del sabato per fermarsi poco dopo e definitivamente, una volta accortosi di una vistosa perdita dal serbatoio della benzina. Una scelta saggia dettata da prudenza, per non incorrere in inutili rischi nel prosieguo.