61ª Monte Erice  

Project Team alla volta della Monte Erice

IN OCCASIONE DELLA “CLASSICA” TRAPANESE, DI ASSOLUTO RILIEVO LO SCHIERAMENTO MESSO IN CAMPO DALLA SCUDERIA DI LUIGI BRUCCOLERI TRA CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA E TRICOLORE AUTOSTORICHE
Daniele Fulco 11 Settembre 2019

Erice (Tp) – Tra le competizioni più longeve e maggiormente apprezzate dell’intero panorama nazionale, la 61ª Monte Erice, appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) nonché valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) girone Sud e per la serie siciliana in programma il prossimo fine settimana nel Trapanese, vedrà al via ben 10 portacolori della scuderia Project Team, più uno schierato tra le auto storiche in lizza nel “Tricolore” di specialità, ovvero la 4ª Salita Storica Monte Erice. Passando agli interpreti della gara moderna, da registrare innanzitutto il rientro di Rosario Iaquinta, già recentemente laureatosi campione italiano 2019 di Gruppo CN con ben tre round d’anticipo e per il secondo anno consecutivo. Per l’occasione, il pilota calabrese si lancerà in una sfida inedita, tra le “Gran Turismo”, debuttando al volante della Ferrari F430 Challenge gommata Avon e gestita dal team Catapano Corse.

«Un’esperienza nuova, per quanto nel 2010 mi sia già cimentato con un’altra vettura del Cavallino, ovvero la ‘360 Challenge’» – ha spiegato Iaquinta alla vigilia – «L’impegno sarà di quelli tosti ma ho optato per la ‘Rossa’, innanzitutto perché disponibile e in secondo luogo perché attratto dalla potenza e dalle peculiarità tecniche del mezzo che, se ben sfruttato, potrebbe regalarmi grandi soddisfazioni in una categoria competitiva, nonché già parzialmente ‘assaporata’ la scorsa stagione ma con una Porsche 991 GT3 Cup. In merito alla Monte Erice, che dire? Sono un aficionados. La mia prima partecipazione risale al lontano 1991, con la Formula 3. Il tracciato mi è congeniale in quanto si addice molto al mio stile di guida e pur arrivando col titolo già in tasca, terrò alta la concentrazione perché vorrei comunque ben figurare».

Ninni Rotolo (Giarre Milo 2019) – Ph Salvo Di Gesaro

Rentrée in vista anche per Antonino “Ninni” Rotolo, mosso da un forte desiderio di rivalsa. Sin qui, difatti, una stagione altalenante per il talentuoso “scalatore” doc, alle prese, suo malgrado, con continui problemi di “gioventù” accusati dall’Osella PA21 Junior Suzuki con la quale ha esordito quest’anno. Ad ogni modo, il driver termitano mirerà ad un buon risultato in una combattiva classe E2SC/1400. Atteso al via anche Angelo Guzzetta (Peugeot 106 della Ferrara Motors), reduce dalla buona prestazione sfoderata alla “Monti Iblei” e chiamato a difendere la duplice leadership nella “E1 Italia/1600” tanto nel TIVM quanto nel “Siciliano”; sarà della partita pure il fratello Salvo (Renault Clio Rs – Ferrara Motors), galvanizzato dalla recente vittoria in Gruppo Racing Start Plus messa a segno, due settimane addietro, nella tappa ragusana. Tra le “Racing Start”, invece, presenti Salvatore Giacalone (Peugeot 106), attuale capofila della “RS/1600” nel Regionale Slalom, e l’appassionato “veterano” Peppe Vaccara. Il 56enne “slalomista” partannese, su Renault Clio Rs (acquistata nel 2019), tornerà a disputare la cronoscalata ericina dopo un’assenza di oltre 20 anni (la sua ultima presenza, difatti, risale all’edizione del 1996). Appartenente ad un’altra generazione ma mosso da altrettanta passione, il 21enne “rallista” Giuseppe Gianfilippo si getterà nella mischia cimentandosi per la prima volta alla guida della performante Renault Clio S1600 messagli a disposizione dalla Ferrara Motors, dopo essere stato costretto a lasciare ai box la fida ma incompleta Twingo R2 per il mancato arrivo di un pezzo. Tra le “Produzione di Serie”, linea verde sancita anche dall’adesione di Caterina Cammarata, su Peugeot 106 Rally. Nata nel 1994, la marsalese figlia d’arte (il padre è conosciuto nell’ambiente motoristico isolano con lo pseudonimo di “Beccaro”) affronterà la sua prima “Monte Erice”. Non sarà così per Cristian Burgio (Renault Clio Rs della Tusa Racing), a caccia del terzo successo di fila nella “ProdS/2000”, dopo quelli già conseguiti, nell’ordine, a Giarre e a Chiaramonte Gulfi; terrà a far bene e a divertirsi anche Salvatore Baratta (Renault Clio Williams).

Per completare lo schieramento con il gentleman driver madonita Quintino Gianfilippo (padre di Giuseppe) che, su Alfa Romeo Alfetta Gt, sarà impegnato nel confronto nazionale riservato ai modelli d’antan. L’evento sportivo aprirà i battenti sabato 14 settembre con la disputa di due prove cronometrate lungo i canonici 5730 metri del percorso che, da Valderice, condurrà alle porte di Erice; l’indomani, semaforo verde per le due manche che delineeranno la classifica finale.