Cronoscalate 7ª Cronoscalata Storica dello Spino  

Presentata ufficialmente in conferenza stampa la Cronoscalata dello Spino 2016

Lo Spino cambia pelle ma non le sue prerogative. Anzi, l’edizione che andrà in scena da venerdì 13 a domenica 15 maggio – la 7ª della cronoscalata storica e la 44ª della serie - si preannuncia più ricca che mai di eventi e iniziative collaterali, in sintonia con lo stile “vintage” impresso dagli organizzatori, ma sempre in grado di tenere alta l’attenzione di pubblico e appassionati dell’automobilismo.
Ufficio Stampa Pro-Spino Team 30 Aprile 2016

Sabato 30 aprile, la sala consiliare del Comune di Pieve Santo Stefano ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della gara e della XIV Sagra del Prugnolo e Giorni del Pastore, che precederà di una settimana lo Spino ma che collaborerà, attraverso la Pro Loco, a deliziare il palato dei presenti anche nel week-end successivo. La terza prova del campionato italiano di velocità in salita per auto storiche (Civsa), con la partecipazione di vetture moderne al seguito, si fregia anche della validità per il Trofeo Abarth Classiche e quindi offre un’attrattiva in più. “La speranza è che, sommando storiche e moderne, si possa superare quota 160 iscritti – ha detto Alessandro Pigolotti, presidente della Pro-Spino Team – e credo che le possibilità oggettive vi siano, anche se per scaramanzia non mi sbilancio. Sul seguito di pubblico, non ho dubbi: il precedente del 2008 ci conforta”. Il sindaco di Pieve Santo Stefano, Albano Bragagni, nella duplice veste di primo cittadino e di sponsor (il trofeo della sua azienda, la Tratos Cavi, andrà a chi realizzerà il miglior tempo in assoluto senza distinzione di raggruppamenti), ha elogiato la determinazione del suo paese nel saper ripristinare e nel saper tenere vivi gli appuntamenti creati nel tempo, facendo affidamento sulle proprie forze, mentre il presidente della delegazione Aci di Arezzo, Bernardo Mennini, ha puntato l’indice sul “tallone d’Achille” della situazione: “La cancellazione delle Province, che avevano competenza in materia di viabilità – ha detto Mennini – rischia di produrre effetti letali per queste manifestazioni se non si fa chiarezza in tal senso. Non si possono lasciare i fondi stradali con una manutenzione oramai datata, come accade nella parte terminale del tracciato dello Spino, perché ciò va a scapito della sicurezza nel quotidiano. Asfaltare un tratto di strada laddove c’è bisogno significa lavorare in chiave anche turistica e rendere un servizio non a un gruppo di appassionati ma a un’intera comunità. Detto questo, il passaggio dello Spino da prova tricolore delle auto moderne a quella delle auto storiche non deve essere visto come un passo indietro, ma come un passo di lato: tutte le porte rimangono aperte, purché le condizioni della strada lo consentano”. Presenti in sala consiliare anche il dottor Fabio Pecorari, direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo e Sergio ed Elisa Boncompagni della BS Lubrificanti di Sansepolcro, altro sponsor della cronoscalata. Domenica 15 maggio, sarà spettacolo già prima del via con le derapate del “Riccio Drift Show”, cui seguirà la parata di apertura dal titolo “Un giorno allo Spino”, una sfilata non agonistica per vetture di interesse sportivo o storico, di serie oppure da competizione. E per restare in atmosfera d’epoca, spazio agli splendidi modelli d’alta collezione della scuderia “Clemente Biondetti” di Firenze, grande protagonista della velocità in salita negli anni ’60 e ’70 e ai ciclisti dell’associazione “L’Intrepida” e dal motoclub “Il Ferraccio” di Anghiari, che affronteranno lo Spino con le due ruote a pedale; bici e abbigliamento sono rigorosamente d’epoca.