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Peccenini cerca punti preziosi a Magny-Cours nel VdeV

Il 6-8 ottobre il driver milanese inaugura in Francia il rush finale del Challenge Monoplace della serie internazionale sulla F.Renault 2.0 di TS Corse: “Pronti e motivati dopo 670 chilometri di test”
Ufficio Stampa 6 Ottobre 2017

Milano – Pietro Peccenini va a caccia di punti preziosi nella tappa del VdeV che fa scalo a Magny-Cours, dove dal 6 all’8 ottobre si disputa il penultimo round 2017 del Challenge Monoplace. In attesa della finalissima a Portimao, questo fine settimana in Francia il driver milanese classe 1973 ritorna nell’abitacolo della Formula Renault 2.0 della TS Corse con l’obiettivo di difendere e magari rinsaldare la leadership nel Trofeo Gentleman Driver sfidando i diretti rivali per il titolo, tutti transalpini, proprio nella loro gara di casa. Per preparare uno degli appuntamenti più impegnativi della stagione, dove saranno essenziali anche la conquista di punti validi per la classifica assoluta e quindi la “scalata” nei confronti dei giovanissimi della serie, l’indomito portacolori del team lombardo diretto da Stefano Turchetto (che schiera pure Diego Bertonelli e lo statunitense Howard Sklar) non ha lasciato nulla al caso e ha affrontato un’intensa due-giorni di test martedì e mercoledì e poi l’anteprima del test pre-gara giovedì. Ora l’attenzione si sposta a venerdì, quando con due sessioni di prove libere e le qualifiche delle 15.20 si inizierà a fare sul serio in vista delle tre corse da 20 minuti dove sono attesi quei duelli ruota a ruota nei quali quest’anno Pietro si è spesso trovato a proprio agio: sabato 7 ottobre gara-1 si disputa alle 11.45 e gara-2 alle 15.30; gara-3 chiude invece il folto programma domenica 8 ottobre con partenza alle 10.30.

Peccenini commenta così in vista del weekend agonistico: “Nell’ora di test di giovedì avremmo potuto fare meglio, ma la nostra monoposto è a punto. Abbiamo lavorato duramente partendo comunque da una buona base di setup. Qualche modifica soprattutto sull’aerodinamica ha fatto la differenza, ora si tratta di ottimizzare ancora un po’ la guida in un paio di punti. A Magny-Cours però è davvero difficile fare previsioni su dove saremo esattamente dalle prove libere in poi, anche perché i rivali francesi qui sanno andare molto forte. Martedì mattina abbiamo avuo l’occasione di girare con pista umida e in quei frangenti è davvero insidiosa quindi speriamo che il meteo non faccia capricci. Siamo pronti e motivati, abbiamo percorso già 670 chilometri e non vediamo l’ora di iniziare con libere e qualifiche”.

Foto Marco Pieri