Cronoscalate 33ª Dobsinsky Kopec  

Paride Macario splendido secondo alla 33ª Dobsinsky Kopec in Slovacchia

DOMENICA DA PROTAGONISTA PER MACARIO A DOBSINA: SECONDO ASSOLUTO, PRIMO NEL GRUPPO D/E2-SS E MIGLIOR TEMPO IN GARA 2
Ufficio stampa 17 Luglio 2016

DOBSINA – La tappa in terra slovacca del Campionato Europeo della Montagna, l’ottava della stagione 2016, restituisce un Paride Macario ancor più competitivo. Secondo posto assoluto, miglior tempo in gara 2 e per la prima volta leader del gruppo D/E2-SS: se a Limanowa il 27enne pilota bresciano era stato grande protagonista nelle prove ufficiali, a Dobsina si è distinto nelle due salite che contano, disputate in una domenica fortemente condizionata dal maltempo. La 33esima edizione della “Dobsinsky Kopec” ha infatti subito slittamenti di orario (partenza posticipata dalle 9.00 alle 13.40) e ricognizioni per poi concludersi secondo programma, perché a un certo punto vi era stata la proposta di limitare la competizione a una sola salita; tuttavia, pioggia e fondo bagnato hanno finito con l’esaltare le doti del portacolori della Speed Motor, che al volante della sua Osella Fa 30 preparata dal Team Faggioli e gommata Pirelli ha coperto la distanza dei 6810 metri in gara 1 con il tempo di 2’48”266, alla media di 145,698 chilometri orari, tanto per confermare quanto fosse veloce questo tracciato, che lui ovviamente affrontava per la prima volta anche in questa circostanza. Soltanto il pluricampione Simone Faggioli su Norma M20 Fc è riuscito a far meglio in 2’45”857, ipotecando di fatto la vittoria finale ma per Macario c’era già la soddisfazione di essersi aggiudicato la leadership di raggruppamento con un tempo inferiore di 3”219 rispetto a quello del trentino Christian Merli, sempre su Osella Fa 30. Ma l’impresa di Macario si sarebbe concretizzata in gara 2, seppure per due soli millesimi di secondo nei confronti di Faggioli: 2’39”544 (media vicinissima ai 150 orari) e 2’39”546, con Merli terzo e vicino a entrambi, per effetto del suo 2’40”854. La classifica per somma di tempi vede dunque Faggioli prevalere in 5’25”403, Macario secondo a 2”407 (5’27”810) e Merli terzo a 6”936 dal vincitore. “Finalmente un week-end nel quale tutto è andato nel migliore dei modi – ha commentato Macario – perché oltre all’assoluto di gruppo sono riuscito anche a realizzare quello in gara 2. Sul bagnato mi trovo bene: l’importante era non perdere la concentrazione nell’affrontare un percorso molto veloce, che non permette distrazioni, ma fin dall’inizio ho saputo trovare il giusto ritmo. Oltre che alla scuderia, rivolgo un ringraziamento speciale al Team Faggioli per avermi messo a disposizione una vettura perfetta, alla Pirelli per le gomme e anche a Simone Faggioli, campione in tutto e per tutto: i suoi consigli sono sempre fondamentali per ottenere i risultati e stavolta i fatti lo hanno ampiamente dimostrato. Permettetemi infine un elogio agli organizzatori di questa cronoscalata: costretti a combattere contro le avversità atmosferiche, alla fine ce l’hanno fatta grazie a una saggia gestione della situazione e mettendo la sicurezza di noi piloti davanti a qualsiasi altra ragione”. Una domenica di riposo e poi a fine mese, il 30 e 31 luglio, nono appuntamento della kermesse continentale in Germania, teatro della Glasbachrennen.