Cronoscalate home 44ª Alpe del Nevegal  

Merli record in gara 1 alla 44ª Alpe del Nevegal

Il trentino, al primo turno di gara ottiene il miglior crono in 2'26.84, che vale il nuovo record del tracciato. A oltre 2'' di distacco Cubeda sempre su Osella. Terzo posto per Omar Magliona sulla Norma M20 FC E2SC 3000.
Roberto Bona 6 Maggio 2018

Christian Merli ci ha preso gusto. Con una prestazione magistrale, priva di sbavature, il campione trentino ha vinto, stabilendo il nuovo record del tracciato, Gara 1 della 44ª Alpe del Nevegal, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018. Non contento di aver cancellato il suo precedente record, risalente al 2015, ieri nel secondo turno di prove, oggi l’asso di Fiavè ha fatto ancora di più e meglio: 2.26.84 il nuovo favoloso riscontro cronometrico segnato al volante della sua Osella FA 30 Zytek, tempo che abbassa di oltre un secondo e mezzo (1.52 per la precisione) il precedente limite. Emozionante da togliere il fiato.
Si sono difesi con grande determinazione il catanese Domenico Cubeda, su Osella FA 30 Zytek, secondo a 2.69 dal trentino. Il forte pilota siculo, al debutto nella salita bellunese, è sceso con autorità sotto il “tetto” dei 2.30 che, fino al 2015, era considerato come una sorta di barriera invalicabile. Sul terzo gradino del podio si è piazzato il sardo Omar Magliona, su Norma M20 FC, scalzato da Cubeda di appena 9 centesimi di secondo e per un buon periodo leader di gara 1. Non ha avuto fortuna l’altro grande protagonista delle prove, Diego Degasperi. Il trentino della Vimotrosport ha chiuso al quarto posto, ma lamentando problemi al cambio che non gli hanno impedito di migliorare il crono registrato al sabato quando, con la pioggia di prima salita, aveva anche realizzato il miglior tempo.
La “top ten” dell’Alpe del Nevegal ha salutato il quinto posto assoluto di un altro debuttante a Belluno: Salvatore Castellano che, con la sua Osella PA 2000, ha vinto la classe in 2.42.07. Alle sue spalle, Francesco Conticelli (Osella PA2000) ha accusato un distacco di 13.98 da Merli. Settimo assoluto e primo fra le E2SS 1600 il sempre veloce Federico Liber (Gloria C8P Evo).
Liber si è lasciato alle spalle Michele Fattorini (Osella FA30 Zytek), ottavo; Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 Zytek), nono; ed Enrico Zandonà (formula 3), decimo a 20.39 dal leader.
Il Gruppo Racing Start ha avuto in Antonio Scappa (Mini Cooper JCW) l’autentico dominatore. Scappa ha preceduto di 5.09 l’ottimo rientrante Antonello Zanin (Mini Coopr R56) e di 12.62 Claudio Gullo (Honda Civic Type-R). Il Gruppo Racing Start Plus è stato vinto da Ivan Cenedese (Renault Clio RS) in 3.11.97. Il pilota trevigiano è stato accompagnato sul podio dalle Mini Cooper JCW di Giovanni Loffredo e Serafino Ghizzoni, rispettivamente. Confermate le indicazioni delle prove nel Gruppo N che è stato appannaggio di Lorenzo Mercati (Mitsubishi Evo IX) in 3.07.54 e 2.46 su Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo IX) e 9.82 su Dennis Adami (Bmw M3 M36).
Bellunesi sugli scudi nel Gruppo ProdS. Il successo è andato al “figlio d’arte” Manuel Dall’O’ (Renault Clio RS) in 3.25.91, su Mirto Saviane (Renault Clio Williams) a 1.51; terzo il trevigiano Remo De Bastiani (Honda Civic EK4) a 2.60. L’altoatesino Rudi Bicciato, pluricampione italiano della specialità ha fatto la voce grosse nel Gruppo A imponendosi in 2.58.74 con la sua Mitsubishi Lancer Evo. Stefano Nadalini e Tobia Zarpellon, si sono dovuti accontentare del secondo e terzo gradino del podio, ma con distacchi consistenti. Miotto, Fedrigotti e Da Ros, nell’ordine, hanno occupato i primi tre posti del Gruppo ProdE. In E1 Italia il campione italiano in carica marco Sbrollini, su Lancia Delta, ha regolato la concorrenza con il buon crono di 2.53.60. Alle sue spalle Mauro Soretti e Daniele Pelorosso.
Il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3) ha firmato il Gruppo Gran Turismo in 2.50.20, tempo che gli ha consentito di staccare di appena 59 centesimi il padovano di Vimotrosport Luca Gaetani (ferrari 458 GT3) e di 4.74 il laziale Marco Iacoangeli (Bmw Z4). Il campione italiano Manuel Dondi (Fiat X 1/9) si è imposto nel Gruppo E2SH in 2.48,62 davanti a Carmine Tancredi e Michele Girardo. I prototipi del Gruppo CN hanno regalato il duello fra Francesco Turatello (Osella Fasttronik) primo e Stefano Falcetta (Norma M20) secondo a 2.06 con Adolfo Bottura ( Ligier Js 51) terzo, ma più staccato.
Omar Magliona ha messo tttui in fila nel Gruppo E2SC, ma alle sue spalle si sono ben comportati Francesco Conticelli, Francesco Leogrande, Sebastiano Castellano e Giuseppe Vacca, classificatisi nell’ordine.