Mancaruso premiato al Monza ENI Circuit

Ufficio Stampa Alfredo Mancaruso 16 Febbraio 2019

È finalmente arrivato il giusto riconoscimento al meccanico Catanzarese Alfredo Mancaruso, che dopo il trionfo nel CIVM 2018 nella classe di appartenenza, nella giornata di venerdi 15 è stato premiato in quel di Monza. Infatti si sono svolte nelle scorse ore le premiazioni targate Acisport, con al centro dell’attenzione tutti i protagonisti dei campionati motoristici nazionali.

Tra i premiati anche il pilota della New Generation Racing Mancaruso, che ha ricevuto tale onorificenza dopo aver trionfato in E1 1150 M con la sua Peugeot 205 Suzuki nel CIVM 2018. Il giusto riconoscimento al sudore, al lavoro e al percorso che Alfredo Mancaruso ha intrapreso con la sua fedelissima Peugeot 205 e che continuerà a lavorarci su anche per il 2019, dove conta di essere al via già dalle prime gare, ma il lavoro è tanto e quindi ancora tutto è da definire.

Programmi 2019? Conoscendo il buon Alfredo, preferirà fare le cose passo dopo passo e con criterio, senza grilli per la testa. Intanto si gode questo trionfo che la sua esperienza merita, ovviamente con il pensiero sempre rivolto al lavoro e a quello che ne sarà del futuro. Quindi per lui continuerà quel percorso intrapreso qualche anno fa, con quel cambiamento da motore auto a motore moto che per ora gli ha dato la prima soddisfazione, guardando a quello che verrà. Per ora è giusto godersi questa meritata soddisfazione.

Queste le dichiarazioni di Alfredo Mancaruso dopo la premiazione: “Mi sono veramente emozionato per questa vittoria, ma anche per il semplice motivo di condividere il palco con campioni che hanno vinto tantissimi campionati e che a loro modo hanno scritto la storia di questa disciplina. Spero che questa affermazione sia la prima di tante altre, a cuor mio spero già dal 2019 sapendo però che con gli aggiornamenti che stiamo facendo sull’auto, forse non saremo pronti per inizio stagione. Noi comunque ce la metteremo tutta per farci trovare al via con la 205, sennò chissà, di certo non staremo a guardare.”