Cronoscalate 19ª Cronoscalata del Reventino  

Magliona si schiera al Reventino per la prima tricolore

Il pilota sassarese della CST Sport al debutto nell'Italiano Montagna 2017 sulla Norma-Zytek alla cronoscalata calabrese del 28-30 aprile: “Gara impegnativa ma esaltante, non vedo l'ora di iniziare”
ErregiMedia 24 Aprile 2017

Omar Magliona è pronto a schierarsi al via della prima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna 2017 in Calabria. Alla 19^ Cronoscalata del Reventino, dal 28 al 30 aprile il campione sardo della scuderia siciliana CST Sport tornerà protagonista del Tricolore al volante della Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli e preparata dal Team Faggioli sulla quale a metà aprile ha svolto un veloce collaudo in pista. La salita di Lamezia Terme è appuntamento atteso dal circus degli scalatori e per Magliona, sei volte consecutive campione italiano prototipi CN e vincitore del Trofeo Italiano E2SC nel CIVM 2016 alla prima stagione sulla sportscar francese, sarà importante riprendere il lavoro di messa a punto che aveva iniziato a dare positivi riscontri nella parte finale della scorsa stagione. Dopo le verifiche del venerdì, lungo i sei chilometri del tracciato fino a Platania determinanti saranno dunque le due salite di prova in programma sabato con start alle 9.30. Stesso orario domenica 30 aprile per il via di gara-1, con gara-2 a seguire. Magliona commenta così in vista della prova calabrese: “L’obiettivo della gara d’esordio stagionale non può che essere quello di riprendere confidenza con la vettura e il clima del CIVM nel miglior modo possibile. Siamo certamente felici di ripresentarci nei colori CST Sport e su un prototipo che abbiamo voluto confermare dopo il 2016 di debutto e sul quale il team ha apportato alcune modifiche che speriamo possano dare dei risultati al più presto e che comunque andranno verificate e migliorate. Vedremo già in prova al Reventino a quale livello di sviluppo ci troveremo. Di sicuro il tracciato di Lamezia Terme è uno dei più impegnativi ma anche uno dei miei preferiti. La motivazione non manca e quindi n on vedo l’ora che si accendano i motori”