Rally

“Lucky” a mani basse nel 12° Rally Due Valli Historic

Il vicentino sfata il tabù del Due Valli e vince a mani basse con la sua Lancia Delta 16V Integrale davanti a Bianchini ed Al pilota di casa Bombieri. La gara ha rispettato i pronostici della vigilia regalando comunque tanto spettacolo alle migliaia di appassionati presenti sulle strade scaligere.
Ufficio Stampa 15 Ottobre 2017

VERONA – Tredici prove speciali vinte sulle quattordici disputate, basta questo dato per dare un idea della supremazia messa in atto da Lucky e Fabrizia Pons in questa dodicesima edizione del Rally Due Valli Historic.

L’obiettivo del vicentino era solo uno: vincere, soprattutto dopo la delusione dello scorso anno quando la vittoria gli sfuggì per un niente, solo ultima di una serie di disavventure che hanno visto il portacolori Lancia marcare la sua unica vittoria nella gara veronese ancora nel lontano 1987 dopo averla sfiorata moltissime volte.

«Sono molto felice di questa vittoria» ha spiegato un raggiante Lucky «tutto è andato per il verso giusto, la gara è stata molto dura, sia per i mezzi che per noi, il percorso non permetteva il minimo errore e Bianchini è stato un avversario di primo livello. La mia Lancia si è rivelata ottima su queste strade molto sporche, sono veramente contento anche della mia vettura, un’auto che quest’anno mi ha permesso di vincere il Campionato Europeo, Italiano ed Il Trofeo Nazionale Conduttori».

Una lista di successi che non ammette repliche e che dimostra ancora di più la caratura di questo grande pilota, affiancato quest’anno alle note da una navigatrice di livello internazionale come Fabrizia Pons.

L’unico che ha provato ad intromettersi nei piani di vittoria di Lucky è stato Marco Bianchini che a bordo della sempre spettacolare Lancia Rally 037 è stato l’ombra del vicentino, anche se il sanmarinese navigato da Maurizio Imerito non è mai riuscito realmente ad intaccare la supremazia del vicentino, complice anche una serie di problemi alla frizione ed al cambio nella prima tappa che comunque non gli hanno impedito di aggiudicarsi una vittoria nella prova spettacolo del sabato sera: «E’ stata veramente una bella gara, soprattutto mi sono divertito!» ha esordito così il secondo classificato al Due Valli Historic «con la macchina ho avuto una serie di problemini anche di assetto e comunque verso la fine della gara ho pensato anche a divertirmi e far divertire il pubblico con la mia Lancia su questo percorso veramente difficile ma anche molto bello».

Il terzo gradino del podio è stato quello più incerto dei tre, con un risultato che è cambiato letteralmente dopo l’ultima prova speciale in programma. All’arrivo in Piazza Bra a salire sul terzo gradino del podio ed ad assaporare lo champagne sono stati l’equipaggio di casa composto da Raffaele Bombieri e Michele Falezza bravi interpreti della sempreverde BMW M3. Risultato per certi versi imprevisto ma non per questo immeritato sul campo, in quanto l’equipaggio scaligero chiudeva la prima tappa del sabato sera saldamente al terzo posto assoluto dietro le due “astronavi” inarrivabili.

La doccia fredda arrivava quando si scopriva che un controllo orario anticipato li penalizzava retrocedendoli in quarta posizione assoluta dietro ad un solido Giulio Pedretti con Davide Rossi anche loro su BMW M3.

Nella giornata di oggi Bombieri non si perdeva d’animo e cercava un recupero sulla carta impossibile, con Pedretti che chiudeva sempre alle spalle del veronese senza però mai farlo avvicinare troppo nell’assoluta. Quando i giochi sembravano oramai fatti Pedretti usciva di strada subito dopo la conclusione dell’ultima prova speciale di giornata, con il bresciano che restava fermo sulla sede stradale non vedendo l’arrivo regalando così a Bombieri il gradino più basso del podio.

Quarta piazza assoluta per il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli navigato dall’esperto Luigi Cazzaro. Il ventenne vicentino è stato bravo a non cadere nelle mille insidie del Due Valli nonostante fosse solo alla sua terza gara tra le auto storiche e con alcuni problemi alla sua Fiat 131 Abarth, soprattutto con un cambio che richiedeva una guida molto fisica al limite del dolore.
Alla fine per lui è arrivata anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.

Entusiasti della loro quinta piazza assoluta i siciliani Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo che incamerano anche la vittoria nel Gruppo 2 del Terzo Raggruppamento. Arrivati al traguardo con la loro BMW 320 con le gomme oramai al limite sottolineando la loro soddisfazione per questo risultato conseguito su strade completamente diverse rispetto a quelle a cui sono normalmente abituati.

Dalla sesta alla nona piazza assoluta si va su un feudo tutto dei piloti di casa, ad iniziare da Valentino Da Campo e Giampietro Camponogara settimi con la loro Fiat Uno Turbo.
Dietro di loro Vittorio Policante e Matteo Valdegamberi su Opel Ascona, ottavi Damiano Zandonà e Stoppa Simone su Renault 5 GT Turbo e Dennis Tezza con Ermanno Corradini su BMW M3.
Decimo posto e vittoria nel secondo Raggruppamento per gli emiliani Rino Righi e Mauro Iacolutti con la Ford Escort Rs MKI, soddisfatti per essere arrivati al traguardo in una gara così impegnativa. Vittoria infine nel Primo Raggruppamento per gli esperti Gigi Capsoni e Lucia Zambiasi con l’Alpine A 110.