Slalom

L’aria di casa fa bene ad Alice Paccagnella

La pilota di Saccolongo, in gara per Rally Team, archivia uno Slalom dei Colli Euganei e Città di Este carico di emozioni, consolidando la leadership tricolore tra le dame.
Ufficio Stampa 11 Luglio 2018

Saccolongo (Pd) – La pressione era tanta ma Alice Paccagnella non ha mancato il bersaglio e, sulle strade di casa della sesta edizione dello Slalom dei Colli Euganei, ha raccolto altri due, importanti, punti per il Trofeo Italiano Femminile 2018.

Alla guida della consueta Opel Corsa GSI 8 valvole di gruppo N, seguita da Race Group, la portacolori della scuderia Rally Team ha allungato ulteriormente in vetta al campionato, approfittando dell’assenza di tutte le principali rivali nella rincorsa all’alloro tricolore.

Al termine della due giorni, all’ombra delle storiche mura del castello di Este, la “lady driver” di Saccolongo si è ben difesa, in classe N 1600, cogliendo un’onorevole quinta piazza alla guida di una vettura che paga il gap di evoluzione rispetto alle Peugeot 106 e Citroen Saxo.

Un risultato che assume un valore ancor più significativo se considerato lo stato influenzale che ha colpito la leader di campionato, sino al termine delle ostilità sportive.

“Correre in casa è sempre una medaglia a doppia faccia” – racconta Paccagnella – “perchè, da un lato, ti rende felice il fatto di poter avere al tuo fianco tanti amici, sostenitori e poter far toccare con mano ai propri partners l’attività sportiva che viviamo, cercando di trasmettere loro le gioie e dolori che proviamo. D’altro canto la pressione del voler far bene a tutti i costi può diventare un boomerang molto pericoloso. In un campionato lungo, come il Trofeo Italiano Femminile, ogni punto conquistato sul campo è davvero prezioso e può rivelarsi determinante a fine stagione. Sapere di essere l’unica donna al via si è tradotto in una pressione notevole. Un solo imperativo: arrivare. Fortunatamente è andato tutto per il verso giusto e, nonostante sia ancora un po’ malconcia da una mezza influenza, abbiamo messo in cascina altri due preziosissimi punticini per il campionato. Cerchiamo di non adagiarci sugli allori, avanti tutta.”

Domenica mattina, ore 10, si apre la sessione di prove e la Paccagnella risponde subito presente, andando a firmare la quarta prestazione a soli 5,63 punti da Campostrini.

In gara 1 la pilota di Saccolongo conferma il percorso netto e, complice le penalità incassate dalla concorrenza, si proietta sul terzo gradino provvisorio di classe, a 9,41 dalla vetta.

Nella seconda tornata, con l’asfalto che si gommava, Paccagnella non riesce a migliorare il proprio score parziale, decidendo di gettare il cuore oltre l’ostacolo per l’ultima, decisiva, salita.

Il birillo abbattuto nell’ultima porta non cancella il tempo apparso sul cronometro, con un miglioramento di ben quattro secondi, oltre uno al chilometro, dal miglior parziale.

“Dopo una gara in crescendo” – sottolinea Paccagnella – “ho voluto dare tutto nell’ultima manche. Sono arrivata stremata in cima ma felicissima per aver migliorato il mio record personale in casa. Peccato per il birillo nell’ultima porta. Grazie a Martino, unico di Race Group a seguirmi in quanto gli altri ragazzi erano impegnati al volante. Ho faticato molto ad adattarmi a queste porte, così strette, e ad un percorso molto tecnico. Il più tecnico di tutta la stagione 2018. Sono molto soddisfatta del risultato. Grazie a tutto il Veneto Rally Club, una garanzia.”