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L’acqua rinfresca le verifiche della 65ª Trento Bondone. Domani dalle ore 9 le due sessioni di prova

Viene considerato dai piloti l’avversario più temibile per la giornata di domenica, ma il gran caldo nella prima giornata della Trento – Bondone, quella dedicata alla verifiche tecniche in Piazza Dante, non si è visto.
Scuderia Trentina 3 Luglio 2015

Un acquazzone ha infatti regalato a tutti un pomeriggio bagnato, ma fresco, un modo “soft” per avvicinarsi alle prove di domani e alla gara di dopodomani. Gli ingredienti per assistere ad un bel weekend di sport ci sono tutti. In particolare ci sono loro, i grandi protagonisti della velocità in salita, italiani ed europei, che alla competizione trentina tengono moltissimo, non solo perché è l’unica italiana ad assegnare punti per entrambi i campionati (nazionale e continentale), ma anche perché la sua lunghezza e il suo blasone attraggono come una calamita chi ama le sfide. Con gli altri driver e con se stessi.
La verifiche tecniche di ieri hanno riservato qualche sorpresa. Infatti non saranno fra i partenti lo svizzero Tiziano Riva (Reynard 92D Cosworth), il ceco Josef Michl (Lotus Elise del gruppo E2S) e un fedelissimo di questa gara come Rudi Bicciato (Mistubishi). Non si sono presentati in Piazza Dante, così come il serbo Nikola Miljkovic (Mistubishi) e i conduttori di due vetture storiche, il trentino Lorenzo Delladio (Porsche 911) e Paolo Gonella. Da 234 il lotto scende dunque a 228, una limatura trascurabile. Non si è invece iscritto Michele Fattorini (Osella Pa2000), umbro del Trentino Team, in quanto ha già fatto il pieno di punti utili e ha deciso di prendere parte alla gara di casa al Passo dello Spino.
Domani le vetture cominceranno a prendere confidenza con i 17,3 chilometri tracciati fra Montevideo e Vason, grazie alle prove. La strada chiuderà alle ore 7,30, la prima vettura salirà alle ore 9,00 e saranno tanti quelli che prenderanno posto lungo il percorso per veder sfilare i concorrenti una prima volta. I tempi del sabato vanno presi con le molle, ma danno comunque una prima indicazione di massima del potenziale esprimibile dai piloti e dalle vetture sul lunghissimo percorso trentino. Lo scorso anno Christian Merli fissò il miglior crono, ma poi la domenica Faggioli piazzò la zampata, pur senza abbassare il record che gli appartiene.
In questa stagione il toscano volante non ha perduto, al solito, una gara. Ma questo fatto non scoraggia certo il pilota di Fiavé, da anni suo più fiero e competitivo avversario, tanto più che da qualche settimana Christian dispone di un mezzo decisamente performante, la nuova Osella FA 30 Evo con motore Rpe, in grado di consegnargli qualche chance (e soprattutto qualche cavallo) in più rispetto allo scorso anno. Il suo problema è trovare rapidamente l’assetto giusto e per questo le prove di domani mattina rappresentano un’opportunità da valorizzare al massimo. Sarebbe tuttavia ingenuo ridurre la visuale a questi due piloti: in gara ci sarà anche il leader della classifica del Civm, Domenico Scola, giovane e determinato: dopo il 2° posto di Fasano, il 23enne della Jonia Corse ha dimostrato il proprio carattere anche ad Ascoli, quando nonostante un problema elettrico avesse fermato in gara 1 l’Osella PA 21 Evo, in gara 2 è riuscito a salire sul podio.
Tanti i trentini che cercano un posto al sole, come Matteo Moratelli (Osella PA 2000 Honda), Luca Piffer (Radical Prosport), Adolfo Bottura (Osella FA 30 Zytek) e Diego Degasperi (Lola Judd), che puntano alle top ten assoluta insieme a Paride Macario (stessa vettura di Bottura), all’intramontabile Franco Cinelli, al giovane lussemburghese David Hauser (Wolf GB/08 F.1). Nella classe 2000 delle monoposto la sfida coinvolge il 25enne bresciano Karim Sartori, il sempre verde pilota di casa Gino Pedrotti ed il giovane Giancarlo Sartori, tutti con le Tatuus F. Master. In classe 1600 a contendersi il primato con la concorrenza d’oltreconfine ci saranno anche, Enrico Zandonà su F. Renault, Federico Liber su Gloria CP 08, come Daniela Ronconi, presenza in rosa tra le monoposto. Zandonà è un vero asso degli slalom, Liber proverà a puntare addirittura al podio, in una gara che lo vede sempre fare numeri da circo.
Il gruppo CN sarà orfano di Omar Magliona, che ha rinunciato per un surplus di risultati utili già disponibili, quindi si aprono spazi per il potentino Achille Lombardi (Osella PA 21 Evo), il salernitano Giuseppe D’Angelo (Osella PA 21 Evo), tornato in Civm ad Ascoli dopo due anni, il marchigiano Francesco Michea Carini (Osella PA 21 Evo), il milanese Stefano Crespi (stessa vettura), e il valtellinese Andrea Bormolini (identica vettura).
Molto ammirato sarà il gruppo GT che ha nel padovano Roberto Ragazzi (Ferrari 458) il proprio leader. Gli darà filo da torcere il pugliese Francesco Leogrande (Porsche 997), stessa vettura di Rosario Parrino, Sebastiano Frjio e Guido Sgheri. Tre trentini ruggiranno con la Porsche 997 (Giuseppe Ghezzi e Dario Baruchelli) e 11 (Marco Cristoforetti).
Per il gruppo E1 Italia il Bondone offrirà uno spunto spettacolare per il duello di vertice tra il leader teramano Marco Gramenzi con l’Alfa Romeo 155 V6 ed il bolognese Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO. Avversari ostici saranno i numerosi piloti stranieri in lotta per l’Europeo, ma anche i trentini Claudio e Nicola Zucol, Michele Massaro e Giuseppe Zarpellon, tutti con le Bmw.
Il gruppo A è orfano del leader Salvatore D’Amico e, come detto, del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato. In cerca di punti continentali andrà quindi Gabry Pedroni (Mitsubishi Lancer), anche se il successo dovrebbe essere appannaggio di uno fra Giorgio De Tisi, Tiziano Nones, entrambi su Citroen C4 Wrc, e Maurizio Pioner (Ford Fiesta Wrc).
In gruppo N il trentino di Sorrento Antonino “O Play “ Migliuolo su Mitsubishi Lancer EVO, potrebbe cogliere l’occasione di agguantare la vetta del Tricolore, complice l’assenza del leader e diretto rivale Giovanni Del Prete. È nutrita la pattuglia di pretendenti all’europeo ad iniziare dal Campione 2014 Armin Hafner anche lui sulla “Mitsu”. Domani le prime indicazioni.