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La Speed Motor vince la coppa per scuderie alla Individual Race Attack di Magione

CON ALESSANDRO ALCIDI E GIANNI URBANI SUL PODIO E BEN CINQUE PILOTI NELLE PRIME OTTO POSIZIONI ASSOLUTE
Claudio Roselli 20 Novembre 2017

MAGIONE – La scuderia Speed Motor si aggiudica un’altra coppa per scuderie alla Individual Race Attack disputata domenica 19 novembre all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Al team eugubino di Tiziano Brunetti è mancata soltanto la vittoria assoluta, andata ad appannaggio di Daniele Camarlinghi su Osella Fa 30; per il resto, ha occupato con i suoi piloti il secondo, terzo, quarto, settimo e ottavo piazzamento assoluto, comunque determinanti per la conquista del trofeo. Migliore del lotto è stato il giovane tuderte Alessandro Alcidi, giunto alle spalle del vincitore e primo nella E2-SC con l’Osella Pa 21 Jrb, classe 1000, che ha percorso gli otto giri in totale delle due manche (20 chilometri e 56 metri la distanza complessiva) con somma dei tempi pari a 9’14”166. Di 11”979 il ritardo da Camarlinghi, che però viene a essere rivalutato dalla differenza di cilindrate; davvero esaltante la performance di Alcidi, capace di mettere dietro per quasi 3” il veterano Gianni Urbani (9’17”156), compagno di scuderia, che sale sul gradino più basso del podio con la sua Osella Pa 21/S dopo aver dominato il gruppo CN.

Alle spalle di Urbani, con un riscontro cronometrico di appena 935 millesimi (9’18”091), l’altro “driver” di Gubbio in gara con il prototipo, Giovanni Rampini, alla sua prima uscita agonistica con i colori della Speed Motor; un derby eugubino molto avvincente e risolto davvero per una inezia in favore dell’esperto Urbani. Settima piazza per Sauro Rossi al volante dell’Osellina e secondo posto assoluto nella E2-SC dietro Alcidi con il tempo di 10’01”528, mentre alla testa delle vetture turismo (e davanti anche alle Gt) c’è Marco Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo, ottavo classificato e primo nella E1 Italia, il raggruppamento che lo vede ancora fresco campione tricolore della montagna e trionfatore anche nel trofeo di specialità per ciò che riguarda la zona Nord.

Il 40enne di Pergola ha dato sfogo a tutta la potenza della sua vettura e in 10”01”977 è andato vicinissimo (per poco più di 4 decimi) a soffiare il settimo posto a Rossi. Vittoria di classe per Massimiliano Paradisi nella 1000 delle formula (E2-SS) con la Predators 008 in 11’06”902 e successo – con assieme la piazza d’onore nel gruppo – anche per l’altro concorrente di Gubbio, Paolo Biccheri, nella Racing Start Plus 2.0 con la Renault Clio Cup, che ha fatto registrare il tempo di 11’12”875. Giornata sfortunata, invece, per Adolfo Bottura su Ligier Js 49 e per Stefano Silvestrelli alias “Silver” su Suzuki Swift, entrambi costretti al ritiro: il primo per problemi al cambio, il secondo per la rottura del motore. “Sono molto soddisfatto per l’ennesimo alloro che accompagna questa stagione – ha commentato alla fine Tiziano Brunetti, presidente della Speed Motor – e do appuntamento per l’atto finale del prossimo week-end, sempre a Magione, quando verranno assegnati i titoli della Bmw 318 Racing Series: abbiamo il giovane Filippo Bencivenni in testa alla divisione B e Riccardo Urbani ancora in lizza nella divisione A”.