Cronoscalate 68ª Trento Bondone  

La Speed Motor alla 68ª Trento Bondone con speranze di podio

MICHELE FATTORINI STRIZZA L’OCCHIO AL PODIO DELLA 68ESIMA TRENTO-BONDONE. IN GARA PER LA SPEED MOTOR ANCHE PIERO PRINCIPI, MARIO TACCHINI E, FRA LE STORICHE, ADOLFO BOTTURA CON LA MARCH 712M FORMULA 2
Claudio Roselli 28 Giugno 2018

Michele Fattorini ci riprova nel fine settimana alla Trento-Bondone, con la speranza ma con anche la concreta possibilità di salire per la prima volta sul podio al volante della nuova Osella Fa 30 Zytek. Il pilota umbro della Speed Motor è reduce dal quarto posto assoluto di Fasano e dal quinto di domenica scorsa ad Ascoli Piceno: per aumentare il feeling con la vettura e collaudarne le potenzialità, questa sembra proprio la salita ideale, trattandosi di un test molto impegnativo. La Trento-Bondone, giunta alla 68esima edizione e valevole quale tappa numero 5 del campionato italiano di velocità in montagna 2018, costituisce una sorta di “mito” della specialità e da sempre è la gara con il tracciato più lungo: 17 chilometri e 300 metri, caratterizzati da una moltitudine di curve e tornanti che mettono a prova le capacità del conduttore, da una pendenza media dell’8,88% e da un dislivello totale di 1350 metri. Insomma, un grado di concentrazione elevato che dovrà essere tenuto per più minuti rispetto alle altre crono del panorama italiano.

Nella classe 3000 del gruppo E2-SS, Fattorini avrà per avversari i beniamini locali Christian Merli e Diego Degasperi, anche loro su Osella FA 30. Fra le vetture moderne, la Speed Motor sarà rappresentata dal marchigiano Piero Principi su Osella Pa 21 Jrb nella classe 1000 della E2-SC – dove ancora si prevede battaglia fra Achille Lombardi e Ivan Pezzolla – e dal bergamasco Mario Tacchini con la Mini John Cooper Works nella numerosa classe 1.6 turbo della Racing Start. Per Tacchini, l’opportunità di riscattarsi con un risultato importante, anche se Antonio Scappa (sempre su Mini Cooper) rimane l’avversario da battere. La quarta presenza della scuderia di Gubbio al Bondone è fra le vetture storiche: il trentino Adolfo Bottura non poteva mancare alla gara di casa e, come avvenuto nel 2017, sarà al via con la March 712M Formula 2 che fu guidata dal compianto Vittorio Brambilla, pilota che peraltro vanta anche un successo in Formula Uno. Bottura punta alla leadership nel quinto raggruppamento e a un piazzamento di prestigio a livello assoluto, al quale si candidano anche le Osella Pa 9/90 di Piero Lottini e di Giovanni Ambroso. Dopo le verifiche di venerdì 29 giugno, sabato 30 alle 9 prenderanno il via le prove ufficiali, mentre la gara di domenica 1° luglio avrà inizio alle 10; ovviamente, si corre in manche unica.