61ª Monte Erice  

La Scuderia Vesuvio in Sicilia con ambizioni

Il sodalizio partenopeo il 14 e 15 sarà impegnato nella prima delle finali CIVM in occasione della 61° Monte Erice con Nappi e Loffredo come punte dello schieramento e tante possibilità di affermazione di classe per gli altri. Presenti anche nella gara storica
Ufficio Stampa 13 Settembre 2019

Numeri davvero importanti per la Scuderia Vesuvio che si appresta a sbarcare in Sicilia con 12 protagonisti per la 61° edizione della Monte Erice, decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. La gara trapanese si preannuncia molto combattuta vista l’altissima partecipazione che presuppone grandi sfide in assoluto e nelle singole categorie. A dover fare i conti con i big del campionato sarà il campionissimo Pero Nappi con la Osella PA 30 Judd seguita dal Team Catapano. Nappi, che recentemente ha ricevuto dalla sua scuderia un meritatissimo premio alla carriera, cerca un piazzamento importante come avvenuto sul Terminillo, forte della sua esperienza e della strategia di gara avendo ormai raggiunto col mezzo un buon affidamento.

Per quanto riguarda le altre Sport Car con i colori della Scuderia Vesuvio saranno presenti a Erice: in classe 2000 su Osella Pa 20 Tommaso Carbone che ben si è comportato nelle sue ultime presenze nel CIVM, il catanzarese Francesco Ferragina in classe 1600 con la Elia Avrio ST 09 che punta dritto sui punti TIVM, “Nivola” con l’Osella 1400 del Team Puglia, e in classe 1000 Michele Carbone su Osella e Andrea Pace atteso sulle strade di case con la sua Radical Sr4.

Ennesima sfida per Giovanni Loffredo che con l’intento di “fare statistica” continuerà a stupire mostrando l’indiscutibile competitività della MINI JWC Turbodiesel 2.0 nel misurarsi sul guidato della Monte Erice con le MINI di tradizionali sulla carta più performanti.

Con vetture di serie saranno al via in Racing Start: con la Renault Clio Antonio Vassallo, attualmente terzo di classe 2000 e in RS Plus Margherita Vezzosi in corsa con la Peugeot 104 in classe 1400 e nella classifica femminile.