Cronoscalate 60ª Coppa Selva di Fasano  

La Scuderia Apulia Corse si fa onore alla 60ª Coppa Selva di Fasano

La Scuderia Apulia Corse è risultata, con oltre 45 vetture al via, il gruppo più numeroso della 60ª Coppa Selva di Fasano.
Ufficio Stampa Apulia Corse 19 Luglio 2017

I ragazzi di Vito Micoli si sono fatti onore sui 5’600 metri del velocissimo e scivoloso asfalto della gara di casa, portando in bacheca ben otto di vittorie, 12 podi e parecchi piazzamenti.
Tra “Le Bicilindriche” vanno segnalati i piazzamenti di Piero Napoletano (Fiat 126) quinto di Gr2/700, Piero Conteduca quattordicesimo di Gr5/700, Vito Cupertino diciannovesimo di Gr5/700, Giuseppe Savoia (Fiat 126) ventesimo di Gr5/700, Martino Convertino (Fiat 126) ventunesimo di Gr5/700, ed i ritiri di Francesco Colabello (Fiat 126 Gr1.5) e Nicola Annese (Fiat 126 Gr2/700).
Tra le vetture di stretta derivazione di serie, importante vittoria di Daniele Pantaleo (Fiat Cinquecento) in classe RS 1.15, ottimo secondo posto per Doriano Sarcinella in classe RS1.4, seguito da Cataldo Trisciuzzi quarto e Fabrizio Vinci ottavo, tutti su Peugeot 106. Nella Combattutissima RS 1.6 si è piazzato al secondo posto Riccardo Martelli Peugeot 106, con ai piedi del podio Alex Arvizzigno, mentre si sono dovuti ritirare per incidenti e guasti meccanici Vito Di Leo, Carlo Mancini e Giuseppe De Fuoco (tutti su Citroen Saxò VTS).
Vittoria in Gara 2 e secondo posto assoluto tra le aspirate per appena un centesimo di secondo per il giovane Francesco Perillo e la sua Renault Clio RS2.0, mentre al debutto nella nuova categoria Racing Start GT 2000 ha conquistato il secondo gradino del podio Angelo Martucci su Mazda RX8.
In Racing Start Plus ha agguantato il terzo posto in classe 1.6 Leo Agrusti 3(Peugeot 106), mentre si è dovuto ritirare per una toccata Dino Semeraro su Renault Clio RS di classe 2000.
In Produzione S è monopolio di piloti Apulia, con Antonio Fumarola (Peugeot 205) vincitore con record in classe 1.4, mentre in classe 2000 si è imposto Massimo Sannolla (Renault R5) davanti a Martino Sisto (Renault Clio), Vito Livrano (Renault Clio), con ai piedi del podio Riccardo Sannolla (Renault R5) e Giovanni Camarda (Renault Clio).
In Gruppo N nell’affollata classe 1.4, spettacolare vittoria con relativo record per Gino Palmisano. Da segnalare il quinto posto di Tony Scarpetta e l’ottavo posto di Angelo Schiavone (tutti su Peugeot 106), oltre al sesto post in classe 1.6 di Vincenzo De Marco (Citroen Saxò VTS).
In Gruppo Produzione Evo si è imposto in classe 2000 Giovanni Sannolla su Renault R5, con Saverio Caporaso (Sierra Cosworth) secondo in classe +3000, mentre va registrato il ritiro di Filomeno Minoia in classe 2.0.
In Gruppo E1 Italia la pattuglia Apulia ha conquistato ben Tre vittorie e due terzi posti, con il presidente Vito Micoli primo in classe 1.6T, Paolo Abalsamo in 2000 e Vito Rosato in classe 1.4 al volante rispettivamente della Renault R5 GT Turbo, della Renault Clio RS e della Peugeot 106, con Angelo Cardone e Giovanni Cellamare terzi di classe 1.6T e 1.150. Dopo delle positive prove, ritiro forzato causa rottura del turbo per Lorenzo Mansueto e la sua Renault R5.
Tra le turismo più estreme di Gruppo E2-SH si è piazzato sul secondo gradino del podio il calabrese Antonio Miniaci su Smart Roadster Moto di classe 1000.
Tra le barchette biposto nazionali di Gruppo CN, ottimo il 4° posto per Oscar Sarcinella su Osella Pa21 di classe 2000 e il quinto di Rocco Ottomano su vettura gemella.
In classe E2-SC 1000 ha conquistato un sudato secondo posto il veloce Leo Baccaro su Osella PA21 JrB BMW.