Cronoscalate 61ª Coppa Selva di Fasano  

La Project Team lascia il segno anche alla 61ª Coppa Selva di Fasano

IL TERZO ROUND DEL TRICOLORE VELOCITÀ MONTAGNA SALUTA LA BUONA RENTRÉE DI “THOMAS” (RADICAL SR4), ALIAS GIACOMO BRUCCOLERI IL VELOCE ANGELO GUZZETTA (PEUGEOT 106 RALLY) DOMINA IL GRUPPO A
Ufficio Stampa 11 Giugno 2018

Fasano (Br) – Nell’intenso scorso fine settimana agonistico della Project Team, c’è stato spazio anche per la 61ª Coppa Selva di Fasano, terzo atto stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), andato in scena nel Brindisino, dove sono stati schierati al via quattro portacolori che hanno archiviato l’impegno con alterne fortune.

Procedendo con ordine, in occasione della cronoscalata pugliese è stata celebrata la rentrée di Giacomo Bruccoleri, buon terzo in classe E2SC/1600, dopo una “sosta” di 15 anni. Il gentleman driver siciliano, classe 1954 e già noto con lo pseudonimo di “Thomas”, si è presentato ai nastri di partenza alla guida della Radical SR4 dell’Autosport Sorrento, ovvero l’analoga vettura sulla quale il figlio Luigi aveva già ben figurato, oltre una settimana addietro, sul circuito di Vallelunga, teatro del Master Tricolore Prototipi.

«Tutto sommato, è stato soddisfacente l’approccio con la Radical seppur guidata, in assoluto, per la prima volta – ha sottolineato Bruccoleri – Nell’arco della due giorni, tra prove cronometrate e manche ufficiali sono anche riuscito a migliorarmi, al netto di prevedibili ed iniziali difficoltà d’adattamento nell’abitacolo. Forse, per il mio rientro avrei dovuto scegliere una competizione meno ostica e impegnativa, ma tant’è. Ad ogni modo, è certo che disputerò altre salite e anche, perché no, qualche rally casalingo».

Guzzetta Angelo (Peugeot 106 S16)

La trasferta brindisina ha arriso, in particolar modo, anche il veloce Angelo Guzzetta. L’esperto pilota giarrese, infatti, su Peugeot 106 Rally curata dalla Ferrara Motors, distinguendosi sin dalle ricognizioni del sabato, ha letteralmente dominato il Gruppo A conquistandone la leadership.

Bene anche il taorminese Giorgio D’Allura (Renault Clio Rs gestita dalla Ferrara Motors) che, approfittando dell’evento per testare nuove soluzioni sul mezzo, ha chiuso a ridosso del podio della “RS/2.0 Plus. Il pacecoto Andrea Pace (Radical Prosport), vero e proprio aficionado della serie tricolore, invece, è rimasto fermo al palo per problemi di salute.