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La Cronoscalata del Santuario regala le prime emozioni

I 70 concorrenti (suddivisi tra Autostoriche e Moderne) hanno avuto nel pomeriggio l'opportunità di testare in maniera proficua i 7,950 km del tracciato che ospita la decima prova per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, domani teatro di nuove appassionanti sfide. Nell'ideale 'pole' è il milanese Walter Marelli (Osella)
AciSport 13 Ottobre 2018

Tempo di salite di ricognizione, oggi pomeriggio, alla Cronoscalata del Santuario 2018, decimo ed ultimo appuntamento stagionale con il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche by AciSport, in corso di svolgimento a Cefalù, la deliziosa cittadina marinara del Palermitano “Perla del Tirreno” e patrimonio Unesco.

I 70 concorrenti (44 tra le Autostoriche e 26 tra le Moderne) ammessi regolarmente al via nella gara promossa dal Comitato “I Normanni”, in collaborazione con l’Automobil Club Palermo ed il Comune di Cefalù, hanno già avuto modo di testare proficuamente, nelle due salite di ricognizione affrontate in rapida successione, i 7,950 km del selettivo tracciato di gara ricavato lungo la strada provinciale 54 bis Cefalù-Gibilmanna, ottenendo utili indicazioni per la gara vera e propria, pronta ad accendere il semaforo verde ed i motori domani mattina dalle 9.30, per la prima salita cronometrata di competizione. La seconda sessione di gara andrà in scena a seguire, così come la premiazione, al Santuario di Gibilmanna.

Una giornata, quella di domani, che preannuncia sin d’ora una serie di appassionanti sfide tra i principali attori di questa specialità, a caccia, in Sicilia, degli ultimi titoli italiani e siciliani assoluti e di categoria. La duplice salita di ricognizione ha intanto messo in luce l’ottima vena del milanese Walter Marelli, attuale leader assoluto del 4° Raggruppamento Autostoriche e della sua Osella PA 9/90 2.0 spinta da un motore Bmw messagli a disposizione dall’abruzzese Di Fulvio Racing. Il portacolori della Bologna Squadra Corse, che domani potrebbe cingere l’alloro tricolore nella sua categoria, ha fatto segnare il miglior riscontro cronometrico pur al debutto in Sicilia. Una pole ideale, con il tempo di 4’59”27, che soddisfa ampiamente il pilota lombardo, unico a scendere preventivamente sotto al muro dei 5 minuti.

L’esperto cefaludese Angelo Lombardo ha invece fatto capire sin dalle prove di ricognizione di voler mettere le mani domani sul 3° Raggruppamento, grazie all’acuto piazzato al volante della sua Porsche 911 Sc iscritta dalla Island Motorsport, con la quale ha raggiunto un immediato feeling sul tracciato amico (con il parziale di 5’06”16 a 6”89 dalla vetta), precedendo, sempre nell’ambito del 3° Raggruppamento, il coriaceo messinese Salvatore Caristi (5’12”24, con la sempre sorprendente Fiat 128 Giannini del Team automobilistico Phoenix) e l’altro idolo di casa e presidente del Comitato ‘I Normanni’ Piero Vazzana, che non è significativamente riuscito a migliorarsi nella seconda salita di ricognizione, con la prestante Porsche 911 Sc iscritta dalla Real Cefalù, però gestita dalla Spm Palermo, in 5’14”28.

Più attardati, alla ricerca delle migliori regolazioni sulle rispettive vetture, i due leader della classifica nazionale del 3° Raggruppamento, l’emiliano Giuseppe Gallusi (Porsche 911 Sc) ed il milanese Andrea Fiume (su Osella PA 8/9 Bmw, Racing Club 19). Domani, per entrambi, sarà una giornata cruciale per le sorti del campionato italiano di categoria, così come per il cosentino Aldo Pezzullo, per la prima volta qui a Cefalù, attento ad assimilare la giusta strategia per la gara con la Lola Dallara T590 della Bologna Squadra Corse.

Assente in Sicilia il capofila della classifica di Campionato italiano, l’emiliano Palmieri, è toccato all’altro esperto cefaludese Mauro Lombardo “far la voce grossa” nel 2° Raggruppamento Autostoriche, con l’altra Porsche 911 (sebbene in versione Rs) portata in gara dal Team Guagliardo ed iscritta ancora dalla Island Motorsport, con la quale ha preceduto, nell’ipotetica graduatoria dopo le ricognizioni, il palermitano Casimiro Piazza, su Bmw 2002 Ti del Club 02.

Il 1° Raggruppamento ha un leader assoluto. E’ il rientrante palermitano Vittorio Cassata, pilota di grandissima esperienza, il quale ha immediatamente ritrovato il giusto riscontro con il percorso di gara “timbrando” l’ideale settimo posto assoluto con la Bmw 2002 Tii con i colori della siracusana Sumbeam Motorsport, precedendo la Lancia Fulvia Coupé del catanese Gregorio Tosto. Autore di due prove di ricognizione molto proficue, in netto crescendo di prestazioni, nel 5° Raggruppamento, è infine il siracusano (di Augusta) Camillo Centamore, con la F. Junior Corsini schierata dalla scuderia Aspas Palermo.

Tra le vetture Moderne, brillante riscontro cronometrico ed ottima intesa sul tracciato pressoché di casa per il talento di Termini Imerese (PA) Ninni Rotolo, il quale, per due soli millesimi di secondo, non è riuscito alla fine ad abbattere il muro dei 5’, chiudendo in 5’00”01, al volante della sua Gloria C8P Suzuki schierata qui a Cefalù dalla Cst Sport. L’ideale podio da ricognizione, sempre tra le Moderne, è completato dal sempre veloce nisseno Rino Giancani, secondo assoluto con la sua Elia Avrio ST09 Evo Suzuki del Motor Team Nisseno e dal rientrante palermitano Raffaele Picciurro, il quale è riuscito presto a prendere le misure alla potente Peugeot 208 T16 R5 della I. M. Promotorsport, chiudendo terzo ad 1”4 da Giancani.

La Cronoscalata del Santuario 018 (alla quale sono abbinati il Trofeo ‘Antonio Stagno’, il 5° Memorial ‘Salvatore Scicolone’ e la Coppa Paolino Di Marco) festeggia quest’anno i 50 anni dalla prima edizione, scolpita negli annali nel 1968, con vittoria di Lo Piccolo, su Ferrari Dino.

La premiazione dei vincitori si terrà domani (a fine gara e ad apertura di parco chiuso), nel piazzale antistante il suggestivo Santuario dedicato alla Madonna di Gibilmanna.