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Il tricolore salita autostoriche torna in Toscana per la 24ª Limabetone

Dal 20 al 22 luglio la gara organizzata dall’Abeti Racing sarà 6° appuntamento del Campionato Italiano, assegnerà il Trofeo Fabio Danti e la Coppa Mauro Nesti sugli 8 Km della montagna pistoiese. Nocentini, Giuliano e Stefano Peroni sono i leader di 1°, 2° e 5° Raggruppamento in casa, poi Marelli e Fiume cercheranno l’allungo in 4° e 3°. Gara in salita unica
AciSport 19 Luglio 2018

Abetone (PT) – Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche per il 6° appuntamento torna in Toscana dal 20 al 22 luglio, per la 31ª Limabetone – Trofeo Fabio Danti e Coppa Mauro Nesti, i riconoscimenti speciali abbinati alla gara organizzata dalla Abeti Racing sugli apprezzati 8 Km che da Ponte Sestaione si arrampicano fino a Le Regine sull’Abetone. Venerdì 20 dalle 15 alle 19 e poi nuovamente sabato mattina dalle 8.30 alle 10.30 si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive a Ponte Sestaione, località da dove alle 12.30 scatterà la prima delle due salite di ricognizione. Domenica 22 luglio alle 11 il Direttore di Gara Alberto Riva e l’Aggiunto Mauro Guazzi daranno il via alla gara che si svolgerà in salita unica ed a cui seguirà la Premiazione direttamente presso il Parco Chiuso.
Il milanese della Bologna squadra corse Walter Marelli è riuscito ad allungare in testa al 4° Raggruppamento con il 2° posto al Sestriere al volante dell’ottima Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, ma il driver che ha trovato un ottimo feeling con la biposto, ora mira al successo pieno alla gara toscana, dove per la classe Sport Nazionale si candidano Sandro Zucchi e Angelo Bologna con le Lucchini Alfa Romeo rispettivamente da da 3000 e 2500 cc., mentre Dino Valzano sarà al volante della Symbol. Tra le auto Turismo Gianluca Paloschi su Peugeot 205 è in testa alla A1400, mentre tra le Renault 5 Gt Turbo comanda il siciliano Giovanni Grasso. Gara molto amata dal driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni vincitore assoluto della gara nelle ultime tre edizioni e che si ripresenta con ambizioni da prestazione assoluta e di 5° Raggruppamento dove è saldamente in testa sulla ottima Martini Mk32 BMW, la leggera ed agile monoposto costruita appositamente per le salite. Alle sue spalle una sempre più concreta piemontese della Valdelsa Classica Chiara Polledro che sulla Formula Abarth è in tesa alla classe 1000, mentre il milanese Alessandro Trentini spera di poter chiedere il massimo alla sua Dallara F3 Alfa Romeo, dopo l’ottimo 2° posto a Cesana, a volte un pò capricciosa per i portacolori Piloti Senesi. Per il 3° Raggruppamento nulla di scontato per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9 BMW, che nonostante la carrellata di successi ottenuti deve respingere con forza i decisi attacchi dell’emiliano Giuseppe Gallusi che risulta inespugnabile in classe GTS oltre 2500 con la perfetta Porsche 911. Per il 3° gradino del podio di raggruppamento sarà una sfida a distanza tra il siciliano di Bologna Salvatore Asta molto incisivo con la BMW 2002 Ti in versione Solhouette ed il campano Gabriele Tramonti sulla Fiat Ritmo 75 di classe TC1300, in vantaggio attualmente di solo mezzo punto. Con le Sportscar in cerca di punti ci saranno Gianluca De Camillis con la Lola T59 ed il calabrese Aldo Pezzullo anche lui su Lola ma con motore Dallara di classe 2000. Il ligure Franco Sivori sula Renault 5 GT Turbo continua ad accumulare punti malgrado le modifiche al cambio necesarie sulla bella vettura di classe GTS 2000. Altra silhouette sotto i riflettori la BMW 2002 di classe 2500 di Giancarlo Banchetti, mentre in classe 1600 l’Alfa Romeo Giulia Sprint – Cassia Corse di Luigi Berra e in 1300 la Fiat X1/9 di Giampaolo Bianucci. Giuliano Peroni sulla Osella PA 3 BMW ha sempre vinto ma non è più solo al comando del 3° Raggruppamento, in base ai piazzamenti assoluti ed ai partenti in casse è stato raggiunto in vetta dal tenace emiliano Giuliano Palmieri che ha sempre mostrato la sua supremazia in GTS oltre 2500 sia nella prima parte di stagione con la De Tomaso Pantera, sia adesso che usa la Porsche Carrera RS appena rivisitata dal Team Balletti, come la gemella con cui il siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna si è portato fin sul podio di classe. Ma attenzione a due nomi minacciosi come quello di Giampiero Zampieri e Alessandro Maraldi anche loro sulle super car di Stoccarda. In classe TC 2000 dopo il successo piemontese il lombardo Ruggero Riva ha allungato in testa con l’efficace Alfa Romeo GTAM con le opportune regolazioni e sull’Abetone la sfida sarà con le gemelle di Alberto Razzolini e Paolo Bergia. In classe TC 700 sarà impegno difficile per tutti contrastare Riccardo De Frassini sulla Fiat Giannini 650 NP. Anche in 1° Raggruppamento nulla di scontato per il dominatore fiorentino Tiberio Nocentini che dovrà ancora cercare il largo al volante della gratificante Chevron B19 Cosworth da 2000 cc, poiché Angelo De Angelis con la Nerus Silhouette è sempre incombente, mentre Tonino Camilli fa bella mostra della Fiat 1100 Ala D’Oro sportscar di classe 1150. Un assalto al podio di categoria tricolore potrebbe arrivare dal bolognese Alessandro Rinolfi saldamente in testa alla classe TC 1300 con l’energica Morris Mini Cooper. Il toscano Claudio Conti sempre in primo piano con l’inglese Griffith 400 in versione GTP. In classe GTS confronto tra la Jaguar E-Type di Vittorio Mandelli e le Porsche, 911 T di Sergio Davoli e la 356 SC di Vincenzo Rossi, poi per le 1300 Franco Grillo su Lancia Fulvia Sport.