38ª Cesana Sestriere  

Il quinto appuntamento del Campionato Italiano ed Europeo Autostoriche alla 38ª Cesana – Sestriere

Da venerdì 12 a domenica 14 luglio la gara organizzata dall’Automobile Club Torino sarà il 5° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con validità Europea che torna sul tracciato in versione originale ed in salita unica per gli otre 150 iscritti
AciSport 11 Luglio 2019

Sestriere (TO) – La 38ª Cesana – Sestriere è pronta ad accendere i motori e da venerdì 12 a domenica 14 luglio la montagna torinese sarà teatro del 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche ed anche secondo round tricolore del FIA Historic Hill Clim Championship, quindi, occasione di incontro e confronto tra i migliori piloti della massima serie nazionale e di quella europea, alla competizione organizzata con professionalità ed impegno dall’Automobile Club Torino.

Il programma entra nel vivo già venerdì 1 con le operazioni di verifica sportiva e tecnica dalle 14.30 alle 19.30 sul Piazzale Giovanni Agnelli al Sestriere, con una seconda sessione nella mattinata di sabato 13 dalle 8 alle 10. Sempre sabato alle 13 sulla S.P. 23 del Sestriere le due manche di ricognizione che permetteranno ai concorrenti ammessi al via di ritrovare il tradizionale e leggendario percorso da 10,4 Km, dopo che nel 2018 la gara si è svolta solo sulla parte inferiore ed in due salite. Domenica 14 luglio alle 11 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Stefano Torcellan daranno il via all’edizione numero 38 della Cesana Sestriere e dopo l’arrivo di tutti i concorrenti si procederà alla premiazione sempre sulla piazza centrale del Sestriere.

La Cesana – Sestriere sarà prova importante per la rincorsa ai punti tricolori per tutti e 5 i raggruppamenti. In 4° raggruppamento torna in gara il senese vincitore del 2018 Uberto Bonucci sempre molto minaccioso sulla Osella PA 9/90 BMW con cui l’alfiere Team Italia è protagonista della serie europea e ad un solo punto dalla vetta detenuta attualmente dal pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini anche lui su Osella PA 9/90 BMW. Sempre ad una sola lunghezza dal vertice c’è anche il laziale leader tra le Sport Nazionali Dino Valzano sulla Symbol Sport motorizzata Alfa Romeo e poi il fiorentino Tiberio Noventini che per la lunga gara piemontese ha scelto di tornare al volante della Chevron B19 Cosworth con la quale ha conquistato tre titoli tricolori di 1° Raggruppamento. Sempre tra le sportscar di 4° Raggruppamento, torna della partita anche il milanese Walter Marelli sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, con cui si è mostrato molto a suo agio. Sotto i riflettori le sport nazionale con Roberto Gorni su Osella, Pietro Vergnano su Lucchini, il leader di classe 3000 Massimiliano Boldrini su Olmass, il transalpino Marc Coschieri su Symbol, mentre Marco Petranzan sarà su Serem Alfa Romeo di classe 1.6.. Anche il lotto delle vetture turismo è di grande interesse con Massimo Perotto che comanda in classe A+2000 sull’agile e scattante BMW M3, tallonato dal valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo o il portacolori della BL Racing Raffaele Terlizzi a caccia di punti di classe A1600 sulla Fiat Uno SX. Dal 5° Raggruppamento partiranno attacchi decisi alla vetta della gara con il leader Stefano Peroni che ha preso il largo al volante della Martini Mk32, forte di tre successi assoluti e poker in raggruppamento con la scattante monoposto che il driver e preparatore sa adattare al meglio ad ogni tracciato. Difende la posizione da podio e la supremazia in classe 1000 la ligure Gina Colotto con l’inseparabile Formula Abarth, mentre sarà occasione utile per il milanese del Racing Club 19 Andrea Fiume di provare sul lungo tracciato la Chevron B42 del 1978 motorizzata BMW, o l’esperto Mario Sala che nella gara di casa proverà la Sala F3 Toyota.

Arriva saldamente al comando del 3° Raggruppamento il l’emiliano campione in carica Giuseppe Gallusi sempre forte del feeling con la Porsche 911, con cui lo scorso anno portò un affondo decisivo al Sestriere, ma pronto alla risalita c’è Giorgio Tessore con la Porsche 911 nei colori Racing Club 19. Presenza tradizionale di spicco quella del pilota e preparatore francese Jean Marie Almeras sulla inconfondibile e muscolosa Porsche 935 in versione silhouette, stessa categoria per la Fiat X1/9 del campano Gennaro Ventriglia, l’alfiere Scuderia Vesuvio, mentre tra le biposto Antonio Viel su Osella PA 9 e Gianluca De Camillis su Lola Ford si contenderanno la BC 2000. Sul fronte Porsche 911 in classe GTS oltre 2500 tutta da vivere la sfida a cui parteciperanno il milanese della Squadra Piloti Senesi Alessandro Trentini, Guido De Rege Di Donato e Ferdinando Ramello. In 2° Raggruppamento il leader Giuliano Peroni senior deve sempre attaccare sulla Osella PA 3 BMW per difendere il comando, adesso ai maggiori contendenti si è aggiunto anche il piemontese Mario Massaglia ed ha dato una convincente prova delle proprie intenzioni già a Montefiascone sulla Osella PA 3 e tra le biposto ci sarà anche la March 755 di Pier Paolo Serra. Una appassionante rincorsa al vertice e per la supremazia tra le GT è sempre la sfida tra l’emiliano Giuliano Palmieri che è in testa con la De Tomaso Pantera RSR curata dal Team Balletti, reduce dal successo a Montefiascone, ma in scia c’è il sempre più pungente palermitano Natale Mannino sulla Porsche 911 del Team Guagliardo, mentre l’altro siciliano Matteo Adragna con la muscolosa Carrera di Stoccarda mantiene il contatto con la vetta. Si infittisce il duello per la classe TC 2000 tra le Alfa GTAM con il lombardo Ruggero Riva in testa grazie al perfetto feeling con la scattate vettura, tallonato dal bolognese Fosco Zambelli sempre aggressivo alla guida. Tenteranno la scalata alla vetta della TC 700 con le Giannini Ennio Bragagni e Federico Fracasso. Come anticipato in 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini potrebbe avere il ruolo di “shark” sulla Chevron, ma Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette parte per difendere la testa della classifica tricolore in mezzo a tante vetture di alto prestigio come la Alta Sports dell’altoatesino Georg Prugger, la Lotus 23B della sempre appassionata Angela Grasso, la Styer Puch Berg Spyder dell’austriaco Harald Mossler e la Austin Healey Sprite di Eros Anselmo. In GT 1300 per Roberto Rollino l’obiettivo è di allungare in vetta, mentre preziosa occasione di risalita sarà la gara di casa per Maurizio Primo su Alfa GT Junior.

Classifiche Raggruppamenti Campionato Italiano:
1 Raggr.: 1 De Angelis p 25; 2 Rinolfi 21 e Di Fazio 21; 4 Rollino17.
2 Raggr.: 1 Peroni G. 36; 2 Palmieri 25; 3 Mannino 23.
3 Raggr.: 1 Gallusi 35; 2 Tessore 17; 3 Bartoloni, Bianucci e Magaddino 13.
4 Raggr.: 1 Lottini 20; 2 Valzano, Nocentini e Bonucci 19.
5 Raggr.: 1 Peroni S. 32; 2 Rossi e Colotto 13; 4 Catalano 11.

Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia – Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia – Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana – Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna – Raticosa (BO); 31 ago/1 set, Trofeo Fabio Danti – 32^ Limabetone (PT); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI).