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Il punto di vista dell’organizzazione sulla 47ª Verzegnis-Sella Chianzutan

La competizione friulana organizzata da E4Run ha segnato il passo solo davanti alla mancanza di sicurezza, fronteggiando ogni tipo di difficoltà, dalle “dubbie” interferenze radio al diluvio, a molti pronti interventi di ripristino sul tracciato. Incurante del meteo il grande ed appassionato pubblico ha applaudito attendendoli in discesa dopo la gara.
Ufficio stampa 30 Maggio 2016

Verzegnis (UD) – Edizione molto intensa la numero 47 della Verzegnis – Sella Chianzutan, il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha portato sulle Alpi Carniche i protagonisti del Tricolore, oltre che della FIA International Hill Climb Cup. Gli organizzatori della E4Run unitamente con il Direttore di Gara Flavio Candoni, hanno proferito ogni sforzo per il regolare svolgimento della spettacolare gara, che dopo le perfette ed impeccabili prove del sabato, la domenica è stata caratterizzata da un meteo particolarmente avverso che ha portato sull’intero territorio interessato dalla competizione una pioggia incessante e battente, in diversi momenti particolarmente fitta, con nebbia e vento forte. Alle avversità meteo si sono unite delle interferenze sulle frequenze radio della gara, che ne hanno compromesso l’adeguata copertura e determinato dei problemi alla sicurezza, quindi, ritardato la partenza di 60 minuti, poi causato un’ulteriore interruzione di 48 minuti per delle nuove interferenze arrivate puntuali anche sulle frequenze di riserva e su quelle d’emergenza, tanto da far ricorrere la Direzione Gara ed il Comitato Organizzatore alla segnalazione alle forze dell’Ordine presenti con conseguente allerta della Polizia Postale. Ancora un’interruzione alle 12.08 quando una vettura (la n°222) ha divelto 25 metri di Guard Rail alla postazione 23, all’ultima curva del tracciato. Immediata la direttiva di ripristinare il rail e riportare il percorso nelle migliori condizioni di sicurezza. Indispensabile e provvidenziale operazione durata appena 40 minuti. Alle 13.12 la vettura n°505, uscita di strada, ha avuto conseguenze esclusivamente meccaniche grazie alla protezione garantita dal Guard Rail precedentemente riparato ancora alla postazione 23. Nuovo intervento di ripristino, dunque, costato questa volta 46 minuti. La disponibilità dei Dirigenti e del personale delle Forze dell’Ordine presenti sul campo, ha permesso lo scorrere dei concorrenti in gara ritardando il cambio di turno degli addetti alla prima pausa utile. Pausa arrivata alle 14.18 quando è stato necessario rimuovere una vettura ferma sul percorso. Alle 14.25 il Direttore di Gara ha dichiarato “Gara Bagnata” con 30 minuti previsti per il facoltativo cambio pneumatici. E’ stata esposta la Bandiera rossa alle 15.20 in seguito all’uscita di strada del concorrente n°78, anche questa. senza conseguenza alcuna per il pilota. La pioggia si è infittita come la nebbia sul percorso ed ha iniziato a soffiare un vento particolarmente forte che ha minacciato anche le tensio strutture della gara, si sono pericolosamente moltiplicati i copiosi riversamenti d’acqua sulla sede stradale. I piloti in parco chiuso si sono rifugiati dentro le rispettive auto, chiedendo insistentemente di poter ridiscendere verso il paddock. Il Direttore di Gara ha constatato la mancanza delle condizioni di sicurezza sul tracciato comunicandolo al Collegio dei Commissari Sportivi che ha decretato il termine di gara 1 e l’annullamento di gara 2.
E4Run diffonde queste note per informare del lavoro preciso e professionale svolto da tutto lo staff della 47^ Verzegnis-Sella Chianzutan e dal Direttore di Gara, anche nelle condizioni più impegnative, con l’esclusiva prerogativa della sicurezza e nel pieno interesse dello sport. Al fine di sgombrare il campo da sterili speculazioni ed illazioni fuori luogo.

Classifica assoluta ufficiosa dei primi dieci: 1. Ronnie Bratschi (Mitsubishi Lancer Evo) in 2’51”97; 2. Schagerl (VW Golf Rallye-Tfsi-R) a 3”42; 3. Iacoangeli (BMW 320i) a 4”71; 4. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 5”16; 5. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 7”58; 6. Pailer (Lancia Delta Integrale) a 8”84; 7. Karl (Audi S2-R Quattro) a 8”95; 8. Neumayr (Ford Escort 16V) a 10”25; 9. Wiedenhofer (Mitsubishi Mirage R5) a 10”40; 10. Strasser a (Volkswagen Scirocco) 11”42.