Rally

Il 7° Rally di Roma Capitale attende i protagonisti del Campionato Italiano Europeo e del tricolore Rally

Atteso confronto tra i big del CIR e dell'ERC che si daranno battaglia su 16 prove speciali, dallo start di Castel Sant'Angelo allo show di Ostia, passando per le prove del frusinate. Tra gli italiani da seguire Basso, Campedelli, Crugnola, Rossetti e i giovani del Campionato Italiano Rally Junior.
AciSport 17 Luglio 2019

Roma – Il Campionato Italiano Rally torna su asfalto, dopo la parantesi sulla terra iridata di Sardegna, con il 7° Rally di Roma Capitale. La gara, organizzata da Motorsport Italia con il supporto di ACI Sport, è anche valida per il FIA European Rally Championship, la massima serie a livello continentale. Il rally capitolino, in programma nel prossimo week end, è caratterizzato da una struttura importante con un itinerario complessivo di ben 849.72 km. Un percorso che partendo venerdì 19 luglio da Castel Sant’Angelo, nel cuore di Roma, attraverserà numerosi comuni della zona del frusinate, e si concluderà con gran finale sul litorale di Ostia domenica 21 con le due power stage che si svolgeranno nel tardo pomeriggio. La base operativa sarà anche quest’anno a Fiuggi.

Il Rally di Roma dunque è pronto ad accogliere i protagonisti dei due prestigiosi campionati. Tutti presenti i principali attori del Campionato Italiano Rally, a partire da due piloti in passato protagonisti di rilievo anche della serie europea Giandomenico Basso e Luca Rossetti. Il trevigiano capofila del Campionato con 49.50 punti dovrà difendere la sua posizione insieme a Lorenzo Granai sulla Skoda Fabia R5 schierata dal Team Loran insieme a Metior. A soli tre distanze da Basso segue infatti il friulano Luca Rossetti qui a difendere i colori di Citroen Italia con la C3 ufficiale e Eleonora Mori. A correre per vincere ci sarà anche Simone Campedelli. Il romagnolo, vincitore a Roma nel 2017, insieme a Tania Canton e alla Orange 1 Racing, porterà quest’anno al debutto la nuova Ford Fiesta R5 evo 2019 della M-Sport. Tra i più attesi del Campionato resta il varesino Andrea Crugnola, attualmente quarto nella classifica dell’Italiano, sempre navigato da Pietro Ometto, ma stavolta a bordo di una Skoda Fabia R5.

Da seguire anche le sorti degli iscritti al CIR Asfalto, in cui correranno le Skoda Fabia R5 di Rudy Michelini, attuale leader del CIRA, di Antonio Rusce, di Marcello Razzini e di Alessio Profeta. Non mancherà anche Giacomo Scattolon in questa occasione al volante di una Hyundai I20 R5.

Nomi importanti anche per quanto riguarda gli iscritti al FIA European Rally Championship, che dopo gli sterrati di Lettonia e Polonia, tornano sull’asfalto con il polacco Lukasz Habaj (Skoda Fabia R5) sempre al comando della classifica davanti ad Alexey Lukyanuk (Citroen C3). Il russo, tornato al successo in Polonia e a 11 lunghezze dal polacco, è pronto ad affrontare la gara che l’ha visto trionfare lo scorso anno proprio davanti a Giandomenico Basso. Al via anche gli altri volti noti dell’Europeo come Chris Ingram (Skoda Fabia) che dovrà difendere la sua leadership in ERC1 Junior dagli attacchi di Filip Mareš (Skoda Fabia). Presente anche per Paulo Nobre (Skoda Fabia R5), per lui questa è una gara di “casa”, visto che è pilota della Motorsport Italia.

La gara di Roma sarà un evento importante anche per le sorti del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici e Junior. Nel tricolore Due Ruote Motrici, il capofila Tommaso Ciuffi, assente il suo principale avversario Luca Panzani, dovrà comunque vedersela con la lombarda Rachele Somaschini, il pavese Davide Nicelli, il bresciano Jacopo Trevisani e Patrizia Perosino, tutti su Peugeot 208 R2. Sempre Nicelli lotterà nel monomarca di casa Peugeot con il piacentino Giorgio Cogni e il trentino Alessandro Nerobutto. Tra i piloti del CIR Junior sarà lotta serrata tra le cinque Ford Fiesta R2 di Marco Pollara, leader della serie tricolore Under25, il molisano Giuseppe Testa, il toscano Mattia Vita, il piacentino Andrea Mazzocchi e il campano Pasquale Pucella.

Tra gli italiani outsider più attesi, presente alla gara capitolina il messinese Andrea Nucita al comando della Abarth 124 Rally contro le RGT di Zelindo Melegari e Dariusz Polonski. Al via anche Umberto Scandola su Hyundai I20 R5, che torna a Roma dopo la sfortunata trasferta sugli sterrati del San Marino valido per il CIRT. Una gara importante quella di Roma per il veronese che lo ha visto vittorioso nel 2015 e 2016.

Da tenere d’occhio la corsa tra le vetture R1 capitanate da Daniele Campanaro che in questa occasione correrà con la Ford Fiesta, in uno scontro diretto con le Suzuki Swift R1, una decina al via del monomarca giapponese in versione RSTB 1.0 guidate attualmente da Fabio Poggio, tallonato dagli avversari Simone Rivia e Andrea Scalzotto.