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Il 17 e 18 settembre si corre la 58ª Monte Erice decima gara del CIVM 2016

Al decimo e terzultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna in gara anche le auto ad energia alternativa, unica tappa al sud Italia del Tricolore "Green Hybrid Cup"
AciSport 10 Agosto 2016

Si accendono i motori per la 58ª edizione della Monterice, che si correrà il prossimo 17 e 18 settembre. La gara torna anche quest’anno sui tornanti che da Valderice conducono a Erice e sarà
valida come prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), del Campionato siciliano velocità in salita. Per la prima volta in Sicilia la gara sarà anche valida come tappa del “Green Hybrid Cup 2016”, il campionato di energie alternative promosso da Aci Sport, unitamente alla Motors Italia e alla Multinazionale Brc, leader mondiale nella costruzione e installazione di impianti a gas per autotrazione.

I partners hanno individuato la Monte Erice come una delle cinque prove e, precisamente, l’unica dell’Italia meridionale quale prova “finale” con il massimo coefficiente (1,5) del nuovo Campionato italiano energie alternative. «Questo – ha commentato il presidente dell’AC Trapani, Giovanni Pellegrino – significa che la Monte Erice sarà lanciata nel panorama motoristico italiano ed europeo».

Tracciato Impegnativo – La Monte Erice per la provincia di Trapani e per la Regione Sicilia rappresenta tappa d’obbligo per innumerevoli aspetti sia motoristici che d’interesse turistico. L’interesse dei piloti che arrivano da tutta Italia è, soprattutto, per il tracciato difficilissimo, viste sempre le due condizioni climatiche che si alternano dalla partenza all’arrivo. «Questo – spiega il presidente dell’AC Trapani, Giovanni Pellegrino – significa mettere a dura prova assetti e guida, ma anche di non far distrarre i piloti per il paesaggio che si apre lungo i 6 mila metri tra mare, montagna e cielo». La Monte Erice è una gara nella gara, «ma è anche tradizione di una terra che vuole difendere e alimentare questo lembo di Sicilia occidentale nel Mediterraneo» ha detto Pellegrino. Questo spiega perché per la prima volta l’AC Trapani è l’ACI Italia hanno siglato un protocollo internazionale con l’organismo Ufficiale dell’Automobil Club di Malta, per la formazione degli Ufficiali di Gara maltesi da tenersi a ridosso della manifestazione. L’evento inciderà notevolmente sull’incoming turistico dell’agro-ericino ma anche dell’intera provincia, vista l’ospitalità da garantire ad addetti ai lavori, appassionati, piloti e staff tecnici provenienti da tutta Italia.

Decima tappa di CIVM – La 58ª Monterice sarà il decimo round del Civm con validità Tivm sud. L’appuntamento trapanese, che arriva dopo la tappa umbra a Gubbio e prima della conterranea Coppa Nissena, è il terzultimo del Campionato, inserito in una data inedita per favorire il calendario nazionale, ma anche per garantire il momento clou che vive la serie. Appuntamento decisivo per le sorti della massima serie tricolore Aci per l’assegnazione del titolo assoluto e dei titoli di gruppo. Potrebbe essere la sfida decisiva per l’intero podio tricolore tra Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, Domenico Scola su Osella, Omar Magliona su Norma, Domenco Cubeda, l’idolo siciliano sulla Osella PA 2000, su vettura uguale Michele Fattorini e tanti altri pretendenti al vertice. Le supercar del GT, dalle Ferrari 458 di Peruggini, Gaetani e Ragazzi, alla Lamborghini Gallardo di Cannavò ma anche le estreme auto del gruppo E1-E2SH saranno le protagonista di una gara apprezzata da pubblico e piloti. Sarà l’occasione anche per vedere in gara la nuova Alfa 4C di Marco Gramenzi.