56ª Rieti Terminillo – 54ª Coppa Bruno Carotti  

Gli imprevisti esaltano AC Racing sul Terminillo

Strepitoso Loffredo, ai vertici Liuzzi e Montanaro in una tappa di CIVM dalle grandi incognite
Ufficio Stampa 30 Luglio 2019

AC Racing Tecnology supera alla grande anche l’esame della 54° Coppa Carotti, in cui la variabilità metereologica ha costretto il Team a scelte immediate.

L’ha “imbroccata” il grande Giovanni Loffredo sfoderando con la MINI in versione TurboDiesel una prova pressoché perfetta che gli è valsa il settimo successo stagionale nonché un pazzesco secondo posto di gruppo RS regolando sul traguardo del Terminillo vetture che sulla carta sarebbero dovute stargli davanti.

C’è mancato un soffio, meno di un secondo, che Giacomo Liuzzi con la RSTB 1600 Plus facesse il miracolo. Il Fasanese è partito senza nessuna ricognizione completa per problemi fisici e poi una bandiera rossa al sabato e pur avendo fatto una scelta azzardata di gomme rilevatasi penalizzante è arrivato vicinissimo al suo al primato. Resta comunque il testa al campionato e promette battaglia anche nei prossimi impegni.

Montanaro Oronzo (Fasano Corse Asd, Mini Cooper S #137)

Sorte analoga per l’altro pugliese Oronzo Montanaro, anche lui autore di una strategia estrema per compiere l’exploit, non è riuscito nel suo intento ma rimane ugualmente ai vertici della graduatoria di classe RSTB 1600.

Difficile il contesto per il lucano Geannaro Manolio che ha mirato a fare esperienza visto le evidenti difficoltà venutesi a creare.

Rosario Parrino (Antonelli Motorsport , Lamborghini Huracan #47)

E’salito sul podio anche Rosario Parrino anche lui chiamato ad una scelta difficile che permettesse di poter scaricare i cavalli della sua potente Lamborghini Huracan. In ogni caso la sua prestazione è da considerare valida proprio per la capacità di gestire l’imprevedibile.

Da vero leader, consapevole della posizione in graduatoria di campionato in classe RS 1.6 Franceso Di Tommaso alla guida della Citroen Saxò ha disputato una gara attenta che gli ha consentito di arpionare un buon terzo posto ma che visto il minimo distacco dai primi poteva anche valere il primato.

In complesso, quindi ancora una volta la gestione del Team Abate ha ottimi risultati, confermando il trend stagionale.