Cronoscalate 26ª Salita del Costo  

Con la 26ª Salita del Costo è cominciata la stagione 2017 di Paolo Venturi

In un week end particolarmente baciato dal sole, si è svolta sulla strada provinciale 309 del Costo, che porta da Cogollo del Cengio a Tresché Conca la prima gara della stagione 2017 delle salite.
11 Aprile 2017

La gara di quest’anno è stata onorata dalla presenza di un parco partenti di livello internazionale a partire dai campionissimi Simone Faggioli e Christian Merli affiancati da altri 140 piloti verificati che hanno approfittato per testare direttamente in gara le vetture.

La Salita del Costo è una gara velocissima, con una sede stradale larga, asfalto dall’ottimo grip e molto ben protetta da guard rails; per circa 8 dei suoi 9,9 chilometri la potenza è determinante mentre l’ultimo tratto è un misto veloce di 1.680 metri, che avvantaggia le macchine agili come le piccole sport e formula, spinte dai motori motociclistici.

La Salita del Costo è stata anche la prima gara della stagione per Paolo Venturi, il pilota Vimotorsport ha portato al debutto un motore ulteriormente evoluto sullo stesso telaio Elia ST09 Evo dello scorso anno ma l’assemblaggio della macchina è stato ultimato proprio il giorno prima delle verifiche ed era praticamente scontato che, durante le salite di prova, emergesse qualche problema da risolvere, cosa che infatti si è verificata ma è anche stata risolta dai meccanici dell’assistenza nelle ore del Sabato pomeriggio dopo le due salite di prova in cui comunque Venturi aveva siglato un 11° ed un 15° tempo assoluto.

“A parte la grafica mancante sulla parte anteriore della carrozzeria, avevo anche dubbi su parecchi particolari che non eravamo riusciti a finire come sarebbe stato necessario” ha dichiarato il pilota Trevigiano “e le prove hanno confermato i miei dubbi con vibrazioni alla carrozzeria particolarmente alleggerita all’avantreno nella prima salita ed un inconveniente alla ruota posteriore che mi ha impedito di migliorare il tempo stabilito nella prima prova”.

Un treno di gomme Pirelli supersoft in buone condizioni è poi stato montato sulla vettura in vista della gara.

La giornata di Domenica si è presentata sotto un sole splendente che ha favorito uno straordinaario afflusso del pubblico, come da tempo non si vedeva nelle salite del Nord Italia.

“Questo motore è davvero molto performante ma, in quanto tale, è anche difficile da gestire nelle fasi di allineamento quando tende ad imbrattarsi con una certa facilità, infatti ho temuto di non riuscire a partire a causa dello spegnimento del motore, fortunatamente poi sono riuscito a riaccenderlo e ho potuto prendere regolarmente la partenza.
Fin dai primi metri, ho avuto buone sensazioni sulla messa a punto del telaio e quindi ho cercato di sfruttare ogni centimetro di strada pur sapendo che questa gara così veloce non favoriva certo la mia Elia. Il 14° posto assoluto, con un tempo finale di 4’47″01, di ben 12″ migliore rispetto a quello del 2016, mi soddisfa moltissimo ma sono ancora più felice di avere siglato il sesto tempo assoluto nel tratto finale che è quello più guidato”. “Il week end di gara è stato ancora più bello perché mi ha permesso di incontrare nuovamente tantissimi amici piloti e supporters e questo è il vero spirito delle gare in salita dove i piloti sono soprattutto amici prima che avversari”.

La stagione di Paolo Venturi e della sua Elia Avrio prosegue ora con una gara nazionale, la Berzo Demo Cevo, in provincia di Brescia, recentemente riproposta in calendario da un gruppo di appassionati locali che hanno affiancato Armando Esti.
Questa è un’altra bellissima salita che consiglio vivamente e che merita di essere onorata con la presenza di molti piloti.