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Cividale-Castelmonte, Liber va forte nelle prove: è pronto a fare il tris

Dalle 9 di domenica 6 ottobre si corre la cronoscalata, giunta alla sua 42esima edizione Il driver della Gloria centra il miglior tempo ed è il favorito. Tra le storiche occhio a Moessler
Ufficio Stampa 5 Ottobre 2019

Si fa sul serio alla Cividale-Castelmonte, cronoscalata giunta alla sua 42esima edizione e valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), per il campionato Friuli Venezia Giulia, per il FIA CEZ (Campionato del Centro Europa), per le serie nazionali di Austria e Slovenia oltre che per il Trofeo Alpe Adria 2019.
Alle 9 di domenica 6 ottobre scatta la gara, organizzata dalla Red White e che vede al via 231 piloti: dovranno affrontare 6,395 km di salita, che presenta un dislivello tra partenza e arrivo di 408 metri e ha una pendenza media del 6,4%.
Si parte in località Carraria a Cividale, si arriva a Castelmonte (in comune di Prepotto). La chiusura della strada è prevista un’ora prima delle start: il costo del biglietto per assistere a tutte e due le manche è di 10 euro, uno dei più bassi in Europa.
Dalle 6 in poi, in prossimità degli accessi al percorso, saranno allestiti dei punti vendita dei ticket con fermata degli spettatori e controllo pass. Dalle 6 alle 8 saranno ammessi al transito solo chi avrà il biglietto o il pass rilasciato dall’organizzazione.
Al via ci saranno 160 auto moderne e 71 auto storiche, che nella giornata odierna si sono dati battaglia nelle prove libere, a cui ha assistito un pubblico numeroso.
Tra le prime, a far segnare il miglior tempo e a conquistare così la pole position virtuale è stato Federico Liber, vincitore delle ultime due edizioni della corsa. Il pilota veronese, su Gloria C8P Evo, ha chiuso la salita in 3’16’’36: alle sue spalle si sono classificati Karl Schagerl (su Volskwagen Rallye Tfsi-R) con 3’26’’32 e Stefano Gazziero, che su Osella Fa30 ha fermato il cronometrato a 3’26’’47.
Tra i piloti friulani si è distinto Gianni Di Fant, che sulla Porsche 997 ha chiuso al 14esimo posto e primo tra le vetture Gt con 3’40’’16. Per quanto riguarda le vetture storiche, invece, il più veloce di tutti è stato l’austriaco Harald Moessler, che su Steyr Puch Konigberg Spyder è stato capace di 3’57’’03. Il vincitore della gara nel 2017 e del 2018, il cividalese Rino Muradore, ha fatto segnare con la sua Ford Escort Rs1600 il quinto tempo assoluto con 4’02’’32.